Hai detto tutto tu, aspetti ancora? Fai le valige e parti.
Le informazioni... domenticavo.
In UK il sole e' un optional, i giovani sono disadattati, violenti, ubriachi spesso. La pioggia una costante. Il caldo non sanno nemmeno cos'e'. Luglio e Agosto sono mesi ideali, si vede il sole, poi sparisce in una coltre di nubi che sembra non abbandonare mai l'isola, gira di qui, giara di la' ma sempre sulla testa le ritrovi. Dimenticavo anche che le scuole. La scuola dell’obbligo in Inghilterra dura 11 anni, dai 5 ai 16 anni di eta'. Cominciano la scuola tutti i bambini che compiono i 5 anni fra il 1 settembre dell’anno scolastico in considerazione e il 31 agosto successivo, quindi non esiste in effetti il concetto di anticipatario. I bimbi nati in estate possono pero' optare per aspettare l’anno successivo (l’obbligo effettivo scatta all’inizio del “termine” successivo al quinto compleanno, dove i termini sono quadrimestri con inizio al primo settembre, primo gennaio e primo aprile e non e' un pesce).
La vasta maggioranza delle scuole e' finanziata dallo stato quindi non si paga, anche se il tipo di gestione puo' variare. Nessun tipo di scuola piu' o meno controllata dallo stato e' comunque a pagamento, anche se ad esempio alcune scuole controllate sono ‘voluntary aided’, cioe' lo stato si aspetta che una parte del finanziamento sia ottenuto dalla scuola. Questo non puo' però tradursi in una “retta” obbligatoria, deve essere un contributo volontario dai genitori e ci si puo' esimere. Il contributo e' comunque non oneroso (dell’ordine di 20 o 30 sterline all’anno).
Poi ci sono delle scuole totalmente indipendenti, che sono a pagamento, e che definiscono un curriculum autonomo, e criteri di ammissione propri.
Come gia' detto in altro post loro guidano dalla parte sbagliata della strada, hanno le sterline, vedrai che confusione le prime volte, parlano l'inglese originale e sono incredibilmente amanti dell'Italia. Le buone notizie finiscono qui.
Le tasse si pagano, urka se si pagano, certo non sono ai livelli italioti, i politici li sono persone per bene, vanno in ufficio in scooter e non soffrono di protagonismo, ma intanto versano lo stipendio (e che stipendio) a una inutile regina e casa reale che farebbe rabbrividire i nostri politici e magari tentarli a chiedere di piu' all'italiano gia' abbondantemente bastonato.
Inizierei a dare un'occhiata su questo sito:
http://www.hmrc.gov.uk/rates/it.htm cosi' vi rendete conto del livello di tassazione del paese.
A Inglese come state?
Non penserete per caso che andare li a fare il fabbro e la geometra siate indenni dal pagare dazio con la lingua?
In UK per accedere a determinate professioni bisogna conoscere l'inglese, certo lo IELTS non lo chiedono a tutti ma se non si parla nemmeno una parola mi dite come spiegarvi con il zelante funzionario di sua maesta' l'inutile regina che....
Su ragazzi, vediamo, siamo qui per aiutare ma qualche informazione in piu' non sarebbe male...
Per quello che so io, se proprio volete espatriare e considerando il campo lavorativo di entrambi vedrei meglio la bretagna ma lato francese. Clima simile anche se meno piovoso e piu' caldo, tasse inferiori (almeno per i primi tre anni avete anche l'esenzione che vi sognate in UK), l'euro che non vi provoca crisi di rigetto come la sterlina incomprensibile per chi la conosce (io per esempio). Non dovete prendere per forza un aereo o un treno per tornare in Italia, le strade sono migliori delle nostre e poi si parla il francese che non e' molto diverso dall'italiano (qualcosa la capiscono tutti).
Ne parliamo?