Autore Topic: IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA  (Letto 7170 volte)

Mambo Blanco

  • Apprendista
  • **
  • Post: 39
    • Mostra profilo
IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« il: 11 Maggio 2012, 18:31:16 »
Un tempo il lavoro si trovava.
Oggi si cerca. 
Non è un è più una risorsa liberamente disponibile, come l’aria, l’acqua, la luce; e' una risorsa che nelle tipologie piu' qualificate si cerca , investendo in energia, determinazione, intraprendenza, strategia, ovvero incessante e mutevole ricerca di congruenza fra fini e mezzi.  I media propongono quotidianamente ricette di una deludente ovvieta' su come cercare lavoro; ma questo e' il punto : una siffatta ovvieta' non e' praticata.
Basta intervistare un po’ di candidati alla ricerca di un lavoro, per accorgersi che quei banalissimi consigli sono seguiti per niente o in parte. Non datemi consigli, so sbagliare da solo, recita l’arguto calembour di un famoso scrittore; ma qui non siamo in presenza di alternative strategie di job searching praticate in alternativa a scontati ed erronei consigli,
qui siamo in presenza della frustazione, della attesa, dell’inazione, della speranza in un futuro migliore.

Un credente si lamenta con Dio perche' non lo fa vincere alla lotteria; potresti almeno comprarti il biglietto risponde Dio. Presentiamo qui un decalogo per acquistare quel biglietto. Siamo certi che questi consigli vi daranno la possibilita' di aggiudicarvi la vincita con un livello di probabilità infinitamente superiore a quello dell’enalotto.

1. Lavorare prima. La gente chiude il proprio ciclo di studi senza avere mai lavorato.
Risultato: non sa cosa fare nella vita. A meno di precoci illuminazioni sulle propria vocazione,  la gente non sa cosa vuole se prima non ha mai lavorato. Se ho venduto, so se mi piace vendere; se ho contato so se se mi piace fare il controller; se ho gestito, organizzato, so se mi piace gestire e organizzare. Le inclinazioni e le capacità non si divinano nel chiuso della propria cameretta con il calendario di Alessia Marcuzzi attaccato al muro; si comprendono provando. Chi ha compreso le proprie inclinazioni e capacità nel lavoro prima che abbia concluso il proprio ciclo di studi parte avvantaggiato.

2. Do you speak English? Ecco uno dei casi in cui l’ovvieta' non corrisponde al comportamento.
Se una azienda in Italia cerca un neolaureato, non  ha problemi , se lo cerca che parli l’inglese, ne deve scartare due su tre. Non e' cosi in Europa, dove in olanda, in scandinavia, in germania, l’inglese lo sanno tutti.
E partono avvantaggiati.
Per studiare l’inglese non perdete tempo. Andate sei mesi in Inghilterra soli come cani. Lasciate a casa la mamma, la fidanzato, il fratello e anche il telefono. Sprofonderete negli abissi della solitudine e della precarietà, ma imparerete l’inglese. Un ultima cosa: mi vergogno di dedicare un punto di questo decalogo all’utilizzo del computer .

3. Il lavoro è nel mondo.
Non è il lavoro che deve andare da te, sei tu che devi andare verso il lavoro. In un topic in questo forum un ragazzo scrive: certo lavoro a NewYork o Chicago, contattatemi a questa email.
E chi lo dovrebbe contattare? Signori in America, ammesso che ci sia qualcuno che questo forum lo legga, si parla inglese, santodio, inglese. In italiano pensate che lo legga qualcuno? Nel web ci sono contenitori di inserzioni di chi la gente la cerca, se vuoi lavorare sei tu che devi andartelo a cercare il tuo posto in paradiso, non il contrario. Se aspetti sdraiato in spiaggia sotto l'ombrellone sperando che il lavoro ti cada in testa sono certo diventi vecchio e decrepito perche' non accadra' mai.
Detta cosi, sembrerebbe che voglia caldeggiare la ferocia di mandare uno di Montecchio  a lavorare sull’altipiano del Tibet. Non e' cosi: siamo cosi abituati alla piena occupazione in Veneto che il problema e' di mandare uno di Montecchio ad Arzignano. Non possiamo pretendere di avere il lavoro sottocasa: questa generazione di giovani intraprendenti deve ascoltare il racconto dei padri, che hanno profuso intelligenza e capacita' in italia e nel mondo. La mobilita' non e' un dislavoro. E' cultura. Apre gli orizzonti, ci fa conoscere persone nuove e diverse

4. L’istruzione e la cultura servono. Voglio porre il problema della istruzione e della cultura in chiave anti intellettualistica, e anti esistenziale: la cultura serve. E’ utile. Ci da dei vantaggi concreti. Il mondo e' sempre piu' complicato, serve l’azione per stare a galla, e la cultura per non affondare, con il diploma ci si pulisce il deretano, con la laurea a malapena si comincia a lavorare.

5. Penetrate le fonti. Dovete inviare cv e richiedere interviste a tutti le aziende che assumono ma anche che non assumono ora, assumeranno dopo e al momento giusto il vostro CV sara' gia' li sul tavolo di chi conta, di chi dovra' prendere una decisione. Rivolgetevi anche ad agenzie di lavoro sul web, agli head hunters. Date disponibilita' al trasferimento. Telefonate per farvi ricevere, insistete, rompete, provocate e guadagnatevelo quel posto. Partecipate a concorsi, premi, coinvegni, borse di studio.

6. Siate voi stessi nelle interviste di selezione. Un tempo i selezionatori prendevano le persone che fingevano bene. Oggi prendono quelli che sono se stessi. La autenticita' ha preso il posto della finzione come criterio di reclutamento delle persone. Per un motivo banalissimo: una volta nel business era importante il conformismo (le regole sono fatte le devi solo rispettare), oggi ci vuole l’innovazione (le regole sono da reinventare ogni giorno).
Quando si innova, ci vuole gente vera.
Quando si esegue, e' sufficiente una routinaria finzione di ruolo.
Mi raccomando: quando avete finito un colloquio, chiedete sempre al selezionatore di dirvi quali sono i punti di forza e di debolezza che ha visto in voi. Vi servira' per il prossimo colloquio. Come in tutte le cose, si impara con l’esercizio e il feed back.

7. Siate visibili. Se siete bravi e nessuno lo sa, non siete niente.
Siate visibili.
Mettetevi in mostra. Nella scuola, nei convegni, nei media, nel comune, nella associazione , in discoteca, su internet, su linked-in tralasciando pero' i social network e i forum, tempo sprecato.
Essere e' essere notati.

8. Meglio la Laurea al Diploma. Prepara di piu', serve a crearvi il futuro. Il diploma e' una stazione di arrivo, la laurea una stazione di partenza, se vi e' chiaro il concetto avrete perlomeno gia' capito.
Dopo la Laurea, meglio l’esperienza che nuovi titoli.  Se avete una Laurea, a meno che non vogliate intraprendere una carriera specialistica, non vi rimpizzate di master nella speranza che questo aumenti le vostre quotazioni nel mercato nel lavoro. Il master in Business Administation (per favore, solo quelli qualificati), se avete una Laurea in economia o ingegneria, va fatto dopo una qualificata esperienza di lavoro.
Se avete una Laurea diversa dalle predette, si puo' discutere.

9. Il lavoro lo si cerca meglio quando lo si ha. Questo e' il punto migliore dei dieci. Pensateci.
I cinesi vanno dal medico quando stanno bene.

10. L’Italia e' una repubblica fondata sulle relazioni.
Questo punto non e' una amara concessione al clientelismo.
E' la constatazione che una quota rilevante del lavoro in Italia lo si trova, oltreche' rispondendo ad un annuncio sul giornale, anche attraverso le reti informali (famiglia, amicizie, parrocchia, colleghi, volontariato, associazioni, internet, soprattutto internet per allargare l'orizzonte). Chi e' dentro più reti, aumenta le probabilità...

A maggior ragione se dovete o avete deciso di andare all'estero, star li ad attendere che il lavoro vi cada nelle braccia dal cielo e' pura follia, non lo troverete mai. Ma quale datore di lavoro si prenderebbe mai in casa un lavoratore che non e' intaprendente, che non si attiva, che non prova tutte le strade possibili per trovare un lavoro. Mai nessuno, credetemi e pensateci bene. Si lavora per vivere, non si vive per lavorare.

GIANNIFESTA

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #1 il: 12 Maggio 2012, 08:44:36 »
parole,parole,parole....parole parole parole...

GIANNIFESTA

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #2 il: 12 Maggio 2012, 08:51:24 »
Il lavoro è un diritto!
Il lavoro è il mezzo che Dio(non quello dei capitali) ci ha donato per mantenere la famiglia che si va a creare negli anni.
Il cercare un lavoro non deve divenire un lavoro.



LA LAUREA NON DA CULTURA!!!!LA LAUREA NON DA LAVORO!!!(è da questi punti che si dovrebbe ripartire,e non utilizzando schemi prefissati da questa babilonia.)

danieledanny

  • Veterano
  • ***
  • Post: 102
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #3 il: 13 Maggio 2012, 16:11:29 »
il lavoro è diventato un favore che ti fanno e tra un po' dovremmo pure pagare noi x andare a lavorare sta a vede :police:

Mambo Blanco

  • Apprendista
  • **
  • Post: 39
    • Mostra profilo
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #4 il: 13 Maggio 2012, 23:47:08 »
parole,parole,parole....parole parole parole...
Puo essere ma... intanto tu vendi mozzarelle in nero, il lavoro non ti cerca se tu non lo cerchi.

GIANNIFESTA

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #5 il: 14 Maggio 2012, 07:49:34 »
faccio questo,perchè dove abito io non riesco a trovare lavoro....1motivo ci vanno i raccomandati 2motivo offerte di lavoro per cose che non sono capace e manco mi piacciono,tipo saldatore,fresatore etc..offerte per chi è bravino nelle lingue o nelle materie umanistiche non esistono.

sklero1987

  • Esordiente
  • *
  • Post: 5
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #6 il: 14 Maggio 2012, 10:07:33 »
GRAN BEL POST..!!

Mi piace come la pensi Mambo Blanco....

B-Movie

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #7 il: 14 Maggio 2012, 11:26:16 »
Il lavoro è un diritto!
Il lavoro è il mezzo che Dio(non quello dei capitali) ci ha donato per mantenere la famiglia che si va a creare negli anni.
Il cercare un lavoro non deve divenire un lavoro.



LA LAUREA NON DA CULTURA!!!!LA LAUREA NON DA LAVORO!!!(è da questi punti che si dovrebbe ripartire,e non utilizzando schemi prefissati da questa babilonia.)

Ma che vai dicendo. Dio ? Ci ha donato ? Per mantenere la famiglia ?

redmonkey

  • Apprendista
  • **
  • Post: 76
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #8 il: 14 Maggio 2012, 19:52:53 »
bel post e ottimi consigli :)

giannifesta ha scritto un po di cose senza senso, tranne che la laurea non da (necessariamente) cultura, ma è ovvio che mamboblanco intendesse una laurea in cui ti applichi, non una laurea che compri nel tempo libero.

su discorso religioso non dico nulla, sarei fin troppo polemico ;)

"il cercare lavoro non deve divenire un lavoro" è una cosa che non si può sentire... ci sono migliaia di posti di lavoro e centinaia di migliaia di persone che cercano lavoro.
è una gara... un decalogo del genere ti può aiutare, il dire "parole parole parole" no.

inoltre immagino pretendi un lavoro che faccia per te (in questo hai la mia approvazione, meglio 500 euro a fine mese che 10.000 ed essere infelice) ma poi non ti lamentare se qualcuno non ti assume solo perchè sai un po di lingue... ce ne sono altri 10.000 almeno come te.

se aspetti che arrivi qualcuno che ti dia un lavoro, solo perchè sei "bravino" nelle lingue e nelle materie umanistiche, non hai molte chances francamente...


GIANNIFESTA

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #9 il: 16 Maggio 2012, 15:03:32 »
e dunque hai qualche consiglio da dare??poichè sono un uomo allo sbando...  :'(

GIANNIFESTA

  • Visitatore
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #10 il: 16 Maggio 2012, 16:07:57 »
Non davo torto a chi ha creato questo topic,anzi lui dice cose giuste..io critico duramente questo tipo di sistema,solo questo.

lisabonetti

  • Apprendista
  • **
  • Post: 73
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #11 il: 17 Maggio 2012, 00:47:42 »
Ovvieta' senza senso, il lavoro non cade dal cielo, ha ragione mambo blanco bisogna andarselo a cercare dove c'e' e qualsiasi sia. Alla fine produce denaro e con quello si mantiene la famiglia e, per fortuna, sul denaro non c'e' scritta la storia di quello che si fa per ottenerlo (legalmente).
giannifesta scrivi tanto su questo forum, da mesi, se avessi dedicato piu' tempo alla ricerca di un lavoro serio e meno al forum forse saresti gia' impiegato.
Le tue sono parole al vento, dagli altri solo fatti!

Mambo Blanco

  • Apprendista
  • **
  • Post: 39
    • Mostra profilo
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #12 il: 17 Maggio 2012, 01:05:58 »
Non davo torto a chi ha creato questo topic,anzi lui dice cose giuste..io critico duramente questo tipo di sistema,solo questo.
Il sistema Italia lo hanno creato gli italiani.
Si puo' soltanto fuggire dall'Italia per non sottostare alle regole del clientelismo spinto e raccomandazione.
Ma e' evidente che solo i meritevoli sono destinati a sicuro successo, per gli altri tanta sofferenza. Consiglio: se il lavoro non c'e' lo si crea, nuove idee o nuove visioni di vecchi lavori.

Si cercano i bisogni della gente e si prepara un'offerta appositamente confezionata.

redmonkey

  • Apprendista
  • **
  • Post: 76
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #13 il: 20 Maggio 2012, 10:30:01 »
(mambo ma sei Joss ? sembri proprio lui)

giannifesta... che il sistema in generale non sia granchè è ovvio... ma per quanto riguarda il lavoro preferisco questo, piuttosto che non avere scelta. preferivi qualcuno che ti dicesse "tu farai il muratore" "tu studierai lingue" "tu farai il medico"

se non ti piace il sistema sciopera, fai qualcosa per cambiarlo. non lo cambierai tu di certo, ma magari innescherai un qualcosa che porterà al cambiamento.
 

castax

  • Amministratore
  • Maestro
  • *****
  • Post: 586
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:IL LAVORO NON SI TROVA, SI CERCA
« Risposta #14 il: 20 Maggio 2012, 10:41:27 »
Vero che gli assomiglia ?

 ;)

Castax