e, come tanti, il lato economico è quello che frena (specie se hai un mutuo alle spalle da pagare)....
Fino ad un certo punto credimi. Che ve ne fate della casa, del mutuo da pagare se avete deciso di andarvene? Pagare per arricchire ancora di piu' i banchieri? Gli stessi che vi hanno messi in mezzo ad una strada per un ludico loro tornaconto? Ma per carita'. Vendetela subito e partite. Non vi serve piu'. Sono piu' vecchio di voi, e' vero' che possiedo un bagaglio di conoscenza notevole, che sono ancora desiderato professionalmente parlando ma la crisi ha colpito un po' tutti, sono molti gli amici che mi contattano per un aiuto, una dritta, un suggerimento. Quando posso non mi nego a nessuno, sempre disponibile perche' se si e' in tanti e' piu' facile sopravvivere, superare i momenti bui.
Concordo in pieno sia con Miky e Joss...
Onorato!
Avendo 55 sia io che mio marito ed entrambi disoccupati (perchè troppo vecchi) ci troviamo in una età che ci fa prudere le mani (nel senso di aver voglia di fare qualche cosa) e non puoi fare nulla o meglio sei impossibilitato a muoverti.....
Purtroppo questo e' un luogo comune, troppo vecchi a 55 anni? Ma lo sapete voi che io ho un figlio che ha poco meno di 3 anni? Io non sono vecchio, sono giovane (dentro) e come tale vengo riconosciuto anche dai miei scritti e dai miei clienti. Il collega che ho sostituito dove sono ora aveva 65 anni, lasciava perche' aveva ricevuto un'offerta migliore (secondo lui) in Arabia Saudita. 3 anni di contratto... Un carissimo amico e collega dopo 18 anni da professionista (precario?) sempre con la stessa societa' (e' anche piu' vecchio di me) ha deciso che e' ora di rimettersi in gioco. E' del '47 e ha qualche annetto piu' di voi. Non si e' mai vecchi abbastanza, naturalmente fuori dai confini natii funziona meglio, in Italia trovare un'inserzione per un over 50 e' quasi impossibile a meno che non sia destinato alla politica, allora li va bene tutto.
Cio' nonostante siamo sempre in cerca di qualcuno che ci dia la possibilità di fare un passo avanti ma con la situazione generica esistente.....e, purtroppo il ns bagaglio culturale è il classico della ns generazione (diplomati entrambi - liceo classico e ragoneria).....abbiamo viaggiato molto per l'Europa e la valigia non abbiamo difficoltà a prepararla anche domani stesso.
Qui non ti capisco Fabrizia, forse e' tardi per rimettersi sui libri ma non per intraprendere. Basta desiderarlo e niente e' impossibile, certo ci vogliono gli stimoli giusti ma i risultati migliori si ottengono quando c'e' la necessita', quando si aguzza l'ingegno e si smussano gli spigoli in parole povere quando si e' disposti ad adattarsi.
Sappiamo abbastanza bene inglese francese ed ultimamente anche Spagnolo (appena finito un corso)..
Tutto questo per dirvi che i vs post con le vs esperienze mi fanno riflettere molto ma, nello stesso tempo mi bloccano per i motivi sopra esposti....
Bloccarvi? Ma sono esperienze di vita vissuta, io sono tantissimi anni che giro il mondo, a volte mi sono fermato, per i figli, per le mogli, per i bisogni e ho anche ricominciato per le stesse ragioni, per i figli, per le mogli, per i bisogni come tutti. Se fossi nato ricco chissa'...

Ho l'impressione Fabrizia che tu guardi il bicchiere mezzo vuoto ed invece e' mezzo pieno, avete raggiunto un'eta' dove tutto e' piu' facile, lasciare non sara' un problema, non avete piu' bisogno di dimostrare qualcosa, quello che farete sara' solo per voi. Quindi armatevi di pazienza e partite, l'estremo oriente come prima tappa, guardatevi attorno, controllate tutto, non occorre essere laureati o diplomati per capire la differenza fra un affare ed una fregatura, non alla vostra eta'.

E poi, seguendo con un occhio attento questo forum, anche l'africa orientale (piu' attenta ai cambiamenti in positivo).