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Il viaggio non è solo un hobby: è anche scoperta e miglioramento di se stessi. C’è chi poi ha fatto dei viaggi il centro della propria vita personale e professionale. E’ il caso di Donatella Braghieri-Walton, proprietaria dell’agenzia “Fifth Meridian” a New York.
“Credo di essere nata girovaga”, esordisce a Voglioviverecosi.” Mio padre, direttore vendite per una compagnia americana, -continua- viaggiava sempre e io ero affascinata dalla sua vita”. Nata a Milano, in tenera età intravede la sua strada tanto che decide di iscriversi all’Istituto Tecnico per il Turismo dalle suore Marcelline.
Una volta diplomatasi lavora prima in aeroporto e poi per sette anni a bordo delle navi da crociera. “Con quel lavoro ho girato tutto il mondo su navi bellissime (all’inizio con Costa, poi con navi di lusso) e mi sono fatta un’educazione che nessuna scuola potrà mai dare”, ricorda.
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Donatella ha coronato il sogno della sua vita, arrivando in posizioni di alto rango presso compagnie prestigiose. Un’altra sfida la attende: la laurea in Medicina. Dopo i viaggi la sua seconda passione è infatti il volontariato, che ha praticato da giovane a bordo delle ambulanze. E’ il 2008 e Donatella, da tempo trasferita in Scozia, frequenta un anno al Perth College che le permette di iscriversi presso alla famosa università di St. Andrews (“dove ha studiato anche il principe William d’Inghilterra”).
Oltre allo studio c’è il suo impiego di Events Manager presso un castello. Anche in terra scozzese Donatella non dimentica senso di aiuto, tanto che mette a frutto le sue esperienze di volontariato in Italia per l’associazione “British Red Cross” come istruttore di pronto soccorso e rianimazione. Nel frattempo sceglie New York come città per fare pratica, dove conosce Eric Walton (mago e intrattenitore) che diverrà suo marito. Divisa su più fronti, nel 2012 Donatella riesce a laurearsi.
Con i suoi grattacieli, le sue luci e le sue atmosfere la Grande Mela riesce a conquistare chiunque ci vada. Così Donatella – adesso medico- decide di stabilirsi lì. Dopo qualche anno di lavoro in una compagnia di intrattenimento a febbraio del 2016 lei ed Eric aprono la “Fifth Meridian Travel”. “Noi siamo categorizzati come agenzia di lusso ma facciamo e abbiamo sempre fatto tutto”, spiega Donatella . “Le nostre specialità-continua- sono lune di miele, avventure e vacanze con indirizzo culinario”.” Fifth Meridian” organizza viaggi in tutti e quattro i continenti. Nonostante abbiano aperto da poco tempo, l’agenzia va bene anche se ultimamente ha sofferto un po’ a causa degli eventi mondiali.
Ad oggi sono 4 le persone che collaborano: Donatella, il marito e altre due persone che dall’Italia e dalla Cina gestiscono le loro prenotazioni. Anche se lontani dalla patria, gli italiani hanno sempre nel cuore la loro Italia. “Molto spesso mi è capitato di fare prenotazioni in Italia”, afferma Donatella. I viaggi culinari – ribadisce- sono una delle nostre specialità e dove meglio mandare i nostri clienti se non nel Bel Paese?”. Tanti sposi novelli scelgono l’Italia come meta per i viaggi di nozze e Donatella li aiuta assieme una wedding-planner. “Nel prossimo futuro voglio far crescere “Fifth Meridian Travel” e diventare un nome importante nel settore del turismo. Non ho dubbi che questo succederà”, dice.
Ovunque si trovi rimane intatto il suo spirito di solidarietà nei confronti di chi ha bisogno. “Ho sempre cercato di essere d’aiuto dove necessario: ho fatto parte delle squadre di soccorso quando c’è stato l’uragano Sandy e oggi collaboro con l’unità medica di Central Park”.
Nelle sue tante esplorazioni Donatella ha imparato il rispetto di tutti gli esseri viventi, anche degli animali. Per questo dichiara di essere diventata vegana. “Essere vegana è in linea con la mia filosofia di vita di non fare mai del male a nessuno”, dice.
Oggi con il suo bagaglio umano, culturale e professionale Donatella spera di poter coinvolgere le persone emarginate in programmi di viaggi educativi. “Il mio obiettivo e’ quello di costituire un’associazione dedicata agli “youth at risk”, ragazzini che sono in pericolo di diventare criminali o drogati, e farli viaggiare in posti magnifici”. “In questo modo-conclude- potremo insegnargli che il mondo e’ molto più della visione limitata che hanno avuto fino a quel momento”.
Matteo Melani
