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The Energy Audit, startup nata sul Lago di Garda dall’incubatore MIPU Social Good Accelerator, ha conquistato l’Asia a nemmeno un anno dalla sua fondazione. Lunedì 22 Agosto infatti, dopo una settimana a colpi di pitch, Eleonora Carta, CEO di the Energy Audit, è arrivata in finale al K-startup Grand Challenge ed è riuscita nell’ardua impresa di qualificare la sua startup nell’olimpo delle 40 migliori aziende tecnologiche a livello mondiale. Il K-startup Grand Challenge è un concorso promosso dal ministero dell’industria e innovazione della Corea del Sud con uno scopo ambizioso: selezionare a livello mondiale 40 startup in grado di accelerare lo sviluppo del Paese.
The Energy Audit è tra quelle e ora lavora nel nuovissimo campus tecnologico a sud di Seoul. “Appena arrivata in Corea ho capito subito che la sfida sarebbe stata impegnativa. Mentre in Europa il rapporto tra richiedenti e selezionati era di 1 a 10, in Silicon Valley 23 richiedenti su 24 erano lì al final round. Segno che il livello medio delle proposte era altissimo” racconta Eleonora Carta, tra le pochissime CEO donna presenti e sola europea. Tra le tematiche più proposte l’energia, l’intelligenza artificiale e la realtà aumentata.
Ad un mese dall’insediamento in Corea, the Energy Audit ha incontrato già numerosi investitori e partner e la CEO è stata invitata all’Ambasciata Italiana a Seoul per parlare di come promuovere l”innovazione Made in Italy in Asia. “Questo è solo il primo passo: nei prossimi 2 mesi dovremo presentare la nostra azienda a più di 100 tra investitori e clienti finali. Ho chiesto a tutti i miei colleghi di preparare le valigie, si viaggerà molto”. The Energy Audit rappresenta a pieno quell’Italia fatta di eccellenze tecnologiche fortemente innovative in grado di cambiare il mondo e porta orgogliosamente sulla scena Sud Coreana una realtà imprenditoriale con proprietà al 100% femminile.
Ma cosa fa the Energy Audit? Propone prodotti software e hardware per la gestione dell’energia. Grazie al monitoraggio e ai modelli di predizione e dei consumi energetici di aziende e impianti industriali, offre una sfera magica per l’efficienza energetica, puntando a un utilizzo delle risorse sempre più consapevole e sostenibile. Una startup che sembra perfettamente cucita sulle necessità coreane ma che, in realtà, nasce a partire da un contesto completamente differente ed unico nel nostro Paese: MIPU, il primo “social good accelerator” d’Italia.
Non solo Corea: The Energy Audit presenterà la sua realtà e i suoi successi a Brescia sabato 1 ottobre in occasione della tappa bresciana degli Edison Innovation Days e sarà poi a Milano mercoledì 26 Ottobre come sponsor dell’evento “L’azienda connessa e predittiva: Digitalizzare le operation & maintenance“, convegno in cui si parlerà di modellistica predittiva e IoT per l’ottimizzazione dei processi.
L’’evento vedrà la partecipazione di illustri professionisti del settore fra i quali, solo per citarne alcuni, Raffaele Robbiano (Responsabile Servizi Tecnici per Coop Alleanza 3.0), Lorenzo Gusman (COO Aeroporto di Torino), Riccardo De Biasi (Direttore tecnicoAuchan), Cristina Tomassini (Head of Innovation & Marketing in ENGIE).
