Simone Di Matteo si racconta a Nicole Cascione

“Ogni viaggio ci cambia e arricchisce il nostro bagaglio interiore. È stata un’esperienza curativa. Sono partito con la fobia per gli insetti e sono tornato senza più paura alcuna. Li ho persino mangiati, andando contro alla mia filosofia di vita vegana. L’occasione si sa, fa l’uomo ladro”. Questo è quel che è successo a Simone Di Matteo, concorrente dell’edizione 2016 di Pechino Express, in coppia con Tina Cipollari. Un viaggio iniziato per caso e con qualche perplessità iniziale, che gli ha permesso di vivere un’esperienza decisamente fuori dal comune.

simone di matteo

Simone, quando e per quale motivo hai deciso di partecipare all’edizione 2016 di Pechino Express?

È successo tutto per caso. Ho accompagnato, quella che poi è diventata la mia partner di viaggio, circa un anno fa, al colloquio con gli autori della Magnolia, che naturalmente erano interessati alla sua partecipazione all’interno del programma. Se devo essere sincero, all’inizio ho avuto molte perplessità, poi per amicizia e per la voglia di vivere un’esperienza fuori dal comune (non capita tutti i giorni di dover affrontare un viaggio con la consapevolezza della gara), ho deciso di seguire Tina tra le civiltà perdute.

Con chi facevi coppia?

Con quella “spostata” di Tina Cipollari.

Quali erano i punti di forza e quali quelli di debolezza della coppia Di Matteo/Cipollari?

Tutto siamo stati, tranne che deboli. Magari lo abbiamo fatto credere agli altri concorrenti. La nostra forza sta e stava in quello che rappresentiamo l’uno per l’altra. La nostra complicità, la forte ironia, il coraggio e la determinazione che ci hanno distinto e caratterizzato, ci hanno permesso di arrivare in finale e perché no, di conquistare il pubblico di “Pechino”!

Qual è stato il momento peggiore vissuto?

Il momento peggiore? Naturalmente quando per via delle dinamiche del gioco ci hanno diviso. Anche se, per certi versi, era quanto di meglio ci potesse capitare.

E l’incontro più bello?

Di persone ne abbiamo incontrate davvero tante. Pensa che molte di quelle che ci hanno ospitato e aiutato, ce le siamo ritrovate su Facebook. Ci scrivono quotidianamente e ci ringraziano dei momenti trascorsi insieme, ma siamo noi a doverle ringraziare per tutto quello che ci hanno incondizionatamente dato.

Com’era il rapporto con gli altri concorrenti?

Nel bene o nel male ci siamo dovuti sopportare a vicenda. Quello era il percorso, quella la meta.

simone di matteo con tina cipollari

In cosa ti ha cambiato quest’esperienza?

Ogni viaggio ci cambia e arricchisce il nostro bagaglio interiore. È stata un’esperienza curativa. Sono partito con la fobia per gli insetti e sono tornato senza più paura alcuna. Li ho persino mangiati, andando contro alla mia filosofia di vita vegana. L’occasione si sa, fa l’uomo ladro.

Cosa ti ha sorpreso di Pechino Express?

Il team di lavoro. In Tv alla fine, molte cose non si vedono, ma credimi, per fare un programma “speciale”, ci vogliono persone speciali.

Raccontaci un aneddoto significativo di questa tua esperienza.

La scalata al vulcano è stato uno dei momenti più divertenti e difficili di questa edizione. Fisicamente, né io né Tina eravamo preparati. Lo sforzo è stato ripagato solo dalla vista della bellezza di quel paesaggio. Ci siamo commossi. Commossi e divertiti.

Quali sono i tuoi progetti futuri?

Dopo le divertenti peripezie al fianco di Tina Cipollari in Pechino Express, oltre alle serate che ci vedono protagonisti in molte città italiane ed estere, sono tornato ad indossare la mia veste più consona e abituale, quella dello scrittore. È da poco uscito L’amore dietro ogni cosa, la mia ultima fatica letteraria, un’opera antologica di racconti dedicati all’amore, pubblicata da Edizioni DrawUp in una veste speciale e raffinata. Un’opera pensata per dovere e scritta per chi ancora crede nell’ineguagliabile forza dell’amore che, con le sue parole, crea impegno, alimentando ciò che oggi è più utile alla nostra società: i sogni e le speranze. Dal prossimo marzo invece curerò per il mensile M Social Magazine (in tutte le edicole nazionali www.emmepress.com) una rubrica ironica, sarcastica e politicamente scorretta: L’irriverente.

A cura di Nicole Cascione