Mollo tutto e vado a vivere a Samoa

A cura di Mary Marchesano

Sul braccio sinistro ho tatuato un pezzo di una lettera che recita cosi: “le nostre risate saranno l’eco della colonna sonora della nostra vita“.

Questa lettera è stata scritta da Giovanni Rossi, il mio migliore amico,  quasi 10 anni fa, quando assieme alla sua famiglia decise di mollare tutto e trasferirsi ad Apia, la capitale di Samoa, uno stato insulare dell’Oceania composto da un gruppo di isole.

La notte che mi comunicò che sarebbe partito per un viaggio senza ritorno lo fece appunto con una lettera. Io nel frattempo stavo preparando la valigia perché ero in procinto di partire per andare a vivere a Barcelona in Spagna.

I viaggi sono anche questo: ci insegnano ancora prima di partire a lasciar andare le persone… a colmare le distanze con i ricordi e saperli custodire per i momenti di malinconia.

In questi anni abbiamo sempre cercato di mantenere i contatti, i rapporti. I primi anni furono i più’ difficili perché Samoa,  lontanissima, non era facile da raggiungere telefonicamente. Solo dopo quasi 7 anni ci siamo rivisti, quasi  per caso a Miami, la città dove all’epoca vivevo.

Nel frattempo Gio e la sua famiglia si sono davvero realizzati, oramai vivono e lavorano a Samoa da dieci anni e hanno due attività di ristorazione ben avviate, e con il sogno di aprire un terzo ristorante.

Italiani a Samoa - vivere a Samoa

Intervista a Giovanni, Kelita e Dora Rossi.

Quando vi siete trasferiti a Samoa e perché?

Sbarcammo in Samoa nel gennaio 2006. Mio papà aveva sempre raccontato a tutti le sue storie di viaggi in Paesi lontani e, una volta pensionato, avrebbe venduto tutto e valigia alla mano, sarebbe partito per le isole Samoa.

Di che cosa vi occupate nell’isola?

Lavoriamo nel campo della ristorazione. Da 8 anni siamo proprietari di Paddles Restaurant, abbiamo avuto successo e fortuna unendo la cucina italiana con quella samoana, che rispecchia e combacia le tradizioni e le origine dei nostri genitori.

vivere a Samoa

Tra Vittorio Veneto e Apia c’è una bella differenza.. E’ stato difficile ambientarsi?

Trasferirsi comporta sempre rischi e dubbi, piccoli e grandi. Ambientarsi in un nuovo Paese non è facile e tanto meno semplice. Ma può essere interessante, intrigante e ricco di novità. Trasferirsi in Samoa, direi …  decisamente esotico.

Se voi non aveste avuto origini “samoane”, sarebbe comunque stato un Paese dove avreste voluto vivere?

Conoscendo mio padre, forse non in Samoa ma decisamente all’estero. E’ sempre stimolante mettersi in gioco e vivere esperienze in un paese differente dal tuo.

vivere a Samoa

E’ difficile aprire una ristorante a Samoa? Che genere di comunicazione avete fatto per farvi conoscere?

Non difficile per nulla. Abbiamo aperto un nuovo ristorante proprio l’ anno scorso. I commenti positivi dei clienti hanno generato una curiosità magnetica: se cucini bene, i clienti arrivano sempre  e con l’ acquolina in bocca!

Supponiamo che un italiano decida di mollare tutto e venire a vivere a Samoa, secondo voi è difficile?

Assolutamente possibile. Poco stress, tanto sole, spiagge, mare, natura e poche tasse!

Vi manca l’Italia?

La Bella Italia rimane sempre nel cuore. Ultimamente amici e parenti dipingono l’Italia di oggi con colori grigi e cupi,  rendendola poca invitante per una visita.

Come vedete la vostra vita fra dieci anni?

Spero felici e soddisfatti come lo siamo oggi, famiglia UNITA e magari un terzo locale!

ITALIANI CHE VIVONO E LAVORANO A SAMOA

Un piatto tipico di Samoa?

OKA: pezzi di tonno crudo marinato con succo e polpa di cocco!!! Una fresca delizia per il palato.

Come si festeggia il Capodanno a Samoa?

In spiaggia con birra e vino. Noi da bravi Italiani, anche con il panettone!!!

Le Samoa sono uno Stato insulare dell’Oceania, composto da un gruppo di isole dell’oceano Pacifico meridionale, all’interno dell’arcipelago delle Samoa. Le isole occupano 2.944 km², e contano 214.000 abitanti circa.

La capitale è Apia. Fonte Wikipedia.