Ma cosa significa innovazione? La ricerca, giunta alla terza edizione, considera più aspetti del termine: competizione nel mondo del lavoro e dello studio, progresso tecnologico, offerta culturale, architettura e progetti urbani, quindi ambiente e sostenibilità. A occupare il primo posto della classifica, sarebbe la capitale del Regno Unito, che rispetterebbe in modo pieno tutti i requisiti dell’innovazione. Seguirebbero, Chicago e Bilbao, Boston, Parigi e Stoccolma, fino ad arrivare al ventesimo posto di Francoforte.

Se si prendono in considerazione in modo separato le quattro grandi categorie, Stoccolma, Seul e Chicago occupano il podio come città più tecnologiche, seguite da Boston, Singapore, Hong Kong, ma anche Tokio, Tel Aviv, New York, San Francisco e l’indiana Bangalore. Per l’Europa ci sono anche Londra, Vienna, Parigi, Berlino, Copenhagen e Amsterdam.

le città più innovative innovazione

Doppio primo posto per Toronto, che vince sia per l’architettura che per la sostenibilità ambientale. Fanno seguito, per quanto riguarda i progetti architettonici innovativi, Londra, Chicago e Dubai, mentre per l’attenzione all’ambiente, Stoccolma, San Francisco e Copenhagen. Parigi è davanti a tutti nella classifica delle città con l’offerte culturale migliore, con Berlino e Bilbao al secondo e terzo posto.

E l’Italia? Secca bocciatura. Roma e Milano non entrano nelle classifiche delle prime venti città del mondo per innovazione, tecnologia e sostenibilità: troppo arretrate in ricerca e sviluppo e nel fornire accesso a internet tramite banda larga, troppo indietro sul fronte dell’eco-compatibilità, del risparmio energetico e della riduzione delle emissione di CO2.

L’unica graduatoria dove le due città italiane riescono a entrare è quella relativa all’offerta culturale, dove appaiono, rispettivamente, al decimo e dodicesimo posto. Il Parco della Musica e i nuovi musei Maxxi e Macro nella Capitale e il nuovo Museo del Novecento del capoluogo lombardo, sono le eccellenze italiane menzionate dal punto di vista dell’innovazione culturale.

“Un asse forte dello sviluppo di una grande città è la dotazione di infrastrutture a servizio della cultura, nella quale le città europee sono sempre state vincenti – spiega il report –. Parigi e Londra, ma anche Roma e Milano, mostrano una buona offerta di musei, teatri, sale cinematografiche e per concerti, oltre che una forte propensione alla valorizzazione del proprio patrimonio storico e artistico. Ma le infrastrutture devono essere sostenute da un’adeguata politica culturale, che preveda il costante ammodernamento e l’adeguamento degli spazi alla progressiva trasformazione della città e delle esigenze dei cittadini, coniugando l’innovazione con la tradizione”.

Londra innovazione

Tanto per fare alcuni esempi, in Italia la percentuale di famiglie che hanno accesso alla banda larga non arriva al 40%, contro il 96% della Corea del Sud, il 63% degli Stati Uniti e il 57% della media dei Paesi dell’Unione Europea. Unica nota positiva, lo sviluppo della fibra ottica a Milano.

Il report individua tre grandi opere mondiali innovative. La rivitalizzazione del waterfront di Toronto, un quartiere per più di 70mila persone, che avranno tutti i servizi a massimo cinque minuti da casa; la torre ’scheggia di vetro’, che verrà terminata a Londra per i giochi olimpici del 2012; e la ‘Dynamic Tower’ di Dubai, che avrà dei piani che potranno ruotare indipendentemente l’uno dall’altro.

In sintesi:

Innovazione tecnologica = sono stati analizzati l’accesso delle famiglie a internet, banda larga, fibra ottica, reti wireless e reti wireless municipali (Stoccolma, Seul e Chicago il podio delle realtà più innovative a livello mondiale).

Innovazione culturale = i parametri sono, invece, politica culturale a sostegno della dotazione infrastrutturale, capacità di coniugare innovazione e tradizione, capacità di inserimento progetti culturali nell’ambito di progetti di rivitalizzazione della città, realizzazione progetti all’avanguardia e, infine, capacità di raggiungere l’eccellenza in almeno un settore specifico (Parigi, Berlino e Bilbao la Top 3).

Innovazione architettonica e immobiliare = si è tenuto conto del settore residenziale, non residenziale e dei grandi progetti infrastrutturali, Toronto, Londra e Chicago le città meglio piazzate.

Innovazione = le città più innovative sono Londra, Chicago e Bilbao, i progetti di eco-città di successo sono il quartiere Vauban a Friburgo, eco-quartiere Hammarby a Stoccolma e il quartiere di Nordhaven a Copenhagen.

Sostenibilità = i valori in campo sono la riduzione dei gas nocivi, il risparmio energetico, le fonti alternative, il riciclo acqua e rifiuti, la raccolta differenziata e i quartieri ecologici, Toronto, Stoccolma e San Francisco le città più sostenibili.

Le venti città complessivamente più innovative

1 Londra

2 Chicago

3 Bilbao

4 Boston

5 Parigi

6 Stoccolma

7 Toronto

8 San Francisco

9 Berlino

10 Helsinki

11 Singapore

12 New York

13 Seul

14 Vienna

15 Copenhagen

16 Melbourne

17 Dubai

18 Abu Dhabi

19 Hong Kong

20 Francoforte

Fonte: elaborazione Scenari Immobiliari