La mente scopre se stessa

La mente, panorama attrattivo di molti studiosi nel corso dei secoli, è l’espressione dell’energia cosmica che ci accomuna all’universo.

Un corpo, distinto da quello fisico, che ha il compito fondamentale di attenersi al mondo reale e non a quello illusorio.

Nel mondo reale esiste, infatti, un’entità mentale precisa dell’individuo, libera da preconcetti, da ogni forma di condizionamento e da buone e cattive intenzioni. In quello illusorio, invece, risiede l’intreccio delle sue credenze e delle sue influenze dettate dai postulati religiosi, filosofici, di governo o di scuola.

Se l’universo possiamo considerarlo ordine e silenzio, il mondo al contrario è materia e caos. Pertanto la mente eterea (agganciata al primo), qualora dominata da ragione e logica, diventa caotica e confusa.

cambiare vita

Il progresso, l’industrializzazione e le comodità non hanno elevato l’orgoglio dell’umano esistere (sebbene ragione e logica lo suggerissero), al contrario hanno generato un notevole impigrimento. Ciononostante, questa puo considerarsi la fine di un’era, coincidente con la presa di coscienza della libertà della mente.

Il giudizio del vivere quotidiano, frutto delle ideologie, delle tradizioni e dei costumi di un singolo, è l’emblematico risultato di un corpo mentale disorganico.

Allo stesso, però, è data la possibilità di affrancarsi dal caos e di tornare libero attraverso il distacco dal mondo illusorio, poiché nel viaggio della vita la mente divisa dualmente fallisce nel differenziare il bene e il male.

La finalità del percorso di crescita degli esseri umani (benché l’Autore non la fornisca come ricetta, ma come naturale indicazione) è quella di abbandonare la tendenza a soddisfare gli impulsi vanesi ed egoistici di tipo materiale, a favore di un comportamento neppure altruistico, né buonista né pietista, semplicemente attento all’acquisizione della consapevolezza di essere, cioè di trascendere dalla materia per porsi in armonizzazione con il mondo.

La mente scopre se stessa