L’Italia è uno di quei paesi da cui la gente insoddisfatta se ne va numerosa per trovare qualcosa di meglio.

Innanzitutto mi presento: sono Roberto Stanzani, autore dell’e-book “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre” che è molto più di un libro; si tratta infatti di un vero e proprio strumento operativo che serve per informarsi, valutare e poi decidere quale sia il posto più adatto per se stessi; un’opera dedicata a chi non è pienamente convinto del paese in cui vive ed è in cerca del luogo migliore in cui trasferirsi tra i 196 Stati indipendenti del pianeta.

emigrazione: le mappe

Torniamo all’argomento di questo articolo. Sintetizzando molto, in tutto il mondo, i motivi per cui si migra sono 5:

1. Per scappare da guerre, a persecuzioni di carattere politico, razziale e religioso. In questi casi, si parla di profughi che, nel momento in cui trovano accoglienza altrove, prendono il nome di rifugiati.

2. Per sfuggire a catastrofi naturali come terremoti, alluvioni, siccità prolungate che si tramutano in carestie.

3. Per ricercare un lavoro stabile. Si tratta il più delle volte di giovani uomini che se ne vanno nella speranza di trovare un impiego grazie al quale poter vivere meglio e condurre la propria vita in maniera decente. Molti di coloro che emigrano partono da paesi del Primo mondo per spostarsi verso altri paesi del Primo mondo.

4. Per studio. In questi casi i ragazzi e ragazze rimangono spesso a lavorare e vivere nella nazione dove hanno studiato diventandone a tutti gli effetti cittadini.

5. Ci sono poi persone economicamente benestanti o già in pensione che si trasferiscono dai paesi freddi del settentrione del pianeta verso quelli caldi del meridione, al fine di trascorrervi alcuni mesi dell’anno, o a volte per stabilirvisi definitivamente.

La stragrande maggioranza di coloro che emigrano in altri paesi sono persone provviste di un’elevata educazione scolastica che attuano la cosiddetta “brain drain” (la fuga di cervelli). Solo una piccola minoranza di chi emigra è rappresentata da ignoranti ed illetterati. Questo è un dato statistico che spiazza molti di coloro che guardano agli immigrati con aria di superiorità e con la presunzione di essere migliori.

Per quanto possa apparire paradossale, buona parte dei flussi migratori che traggono la loro origine da paesi in via di sviluppo non si dirige verso i ricchi paesi industrializzati del nord del mondo, ma verso altri paesi in via di sviluppo o tutt’al più verso paesi di recente industrializzazione. E’ qui che si riscontrano le maggiori tensioni. Utilizzando il termine “nord” per indicare il mondo industrializzato ed il termine “sud” per riferirsi al mondo in via di sviluppo, si può affermare che un terzo dei migranti nel mondo si sposta dal nord al nord, un altro terzo dal sud a sud e il terzo rimanente dal sud al nord.

Nella totalità, le persone che migrano, volontariamente o forzatamente, sono al momento circa 215 milioni in tutto il mondo. Questa cifra potrebbe sembrare bassa se paragonata ai circa 7 miliardi di individui che costituiscono la popolazione mondiale ma, poiché i migranti tendono a spostarsi verso un numero relativamente basso di destinazioni, essi rappresentano una percentuale piuttosto elevata della popolazione di ogni singolo paese ricevente.Un fatto molto curioso è che, contrariamente a quanto si pensa, i luoghi da cui si tende maggiormente ad andarsene, sono le isole, proprio quelle isole che nell’immaginario collettivo vengono considerate veri e propri paradisi. Sono molti gli Stati insulari nei quali una percentuali più alta del 40% della popolazione decide di emigrare.

Ecco la classifica dei 10 paesi da cui si migra di più e subito dopo quella dei 10 paesi dai quali si migra di meno (in percentuale rispetto alla popolazione).

Paesi dai quali si migra di più:

1.Giamaica

2.Albania

3.Suriname

4.Palau

5.Grenada

6.Guyana

7.Samoa Occidentali

8.Tonga

9.Saint Kitts e Nevis

10.Dominica

Paesi dai quali si migra di meno:

1.Lesotho

2.Niger

3.Burkina Faso

4.Ciad

5.Indonesia

6.Myanmar

7.Bhutan

8.Cina

9.Congo Kinshasa

10.Malawi

Per chi volesse conoscere la situazione di tutti i 196 paesi indipendenti del mondo consiglio la lettura dell’e-book “Eden, trova il Tuo Paradiso Terrestre”. Maggiori informazioni sugli argomenti trattati nell’e-book (come ad esempio Clima, Costo della Vita, Pericolosità ecc..) si possono trovare sul sito www.ilmioeden.it