Dove trasferirsi: i migliori e i peggiori paesi per gli espatriati

Dove trasferirsi per cambiare in meglio la propria vita? Trasferirsi a vivere e lavorare in  e Thailandia e Cina, secondo un recente studio della banca HSBC, sono i migliori paesi per gli espatriati, considerando la qualità della vita e le possibilità economiche.

Seguono alcuni piccoli e ricchi paesi già noti per la loro classe dirigente e per il loro sistema fiscale come Svizzera, Isole Cayman, Bahrain e Singapore.

Al contrario, i peggiori paesi per un expat, tra i trentaquattro presi in considerazione dallo studio della HSBC, sono Egitto – in cui il nazionalismo e la xenofobia sembrano aver raggiunto livelli preoccupanti dopo gli avvenimenti della cosiddetta “primavera araba” – Francia, Spagna, Inghilterra, Italia e Irlanda.

Inoltre, per alcuni dei trentaquattro paesi, sono anche stati considerati i dati relativi ai paesi migliori in cui allevare e crescere figli, tenendo conto della qualità della vita e delle misure economiche a riguardo, e sempre la Cina sembra essere al primo posto, seguita da Germania e Singapore.

dove trasferirsi

Se guardate la mappa, potrete vedere, in blu, i migliori paesi per gli espatriati, mentre, in rosso, i peggiori. È facile notare che i migliori paesi per gli espatriati sono quelli asiatici per via dell’economia favorevole e in via di sviluppo, inoltre, le aziende presenti in questi paesi tendono a pagare il 15% in più gli expat che decidono di trasferirsi oltre oceano.

In questo modo, gli espatriati in Oriente o in Sud Est Asiatico possono godere, allo stesso tempo, di un minore costo della vita combinato a uno stipendio molto alto e che dà loro modo di condurre uno stile di vita superiore a quello che avrebbero nel loro paese d’origine, senza contare la vicinanza di questi paesi a località di mare o di vacanza perfette per rilassarsi o per le ferie con la famiglia.

Ovviamente, questi dati vanno, alle volte, “presi con le pinze” perché, se consideriamo la Cina, è noto il suo livello di inquinamento e il peggioramento della qualità del cibo, per cui, è possibile che l’economia favorevole e gli alti stipendi facciano sì che alcuni “disagi” tipici di questi paesi asiatici vengano comunque bilanciati considerando la totalità delle variabili prese in considerazione dallo studio di HSBC.

I paesi dell’Europa occidentale sembrano quindi non essere in cima alle classifiche per gli expat di tutto il mondo, probabilmente perché, per via della crisi finanziaria e della scarsa volontà di investire, i paesi dell’Europa occidentale possono offrire stipendi meno competitivi e, purtroppo, un costo della vita molto alto.

Ad ogni modo, se è l’Europa il vostro unico pensiero, allora considerate la Germania e la Svizzera che, nonostante la crisi internazionale, sembrano essere un ottimo luogo in cui trovare lavoro e crescere una famiglia.

Fonte: The Washington Post