Investire a Singapore e in Vietnam: intervista a Giuseppe Lombardo di Global Service

In questo periodo di crisi economica, molte aziende italiane avvertono sempre più la necessità di espandere i propri orizzonti verso il mercato estero. E’ molto importante però, affidarsi a qualcuno che sia del settore, per evitare di scontrarsi contro difficoltà oggettive che comprometterebbero il successo del processo di internazionalizzazione. Tra i mercati proficui spiccano il Vietnam e Singapore, centro commerciale di tutto il territorio asiatico. La Global Service, un’azienda di servizi di agenti italiani che opera direttamente dall’Asia, con sede in Vietnam, si propone di supportare le aziende italiane interessate ad insediarsi in questi mercati internazionali, offrendo loro una serie di servizi specializzati. Di questo e di molto altro ce ne parla Giuseppe Lombardo nella seguente intervista.

Giuseppe, di cosa si occupa la Global Service?

La Goglobalservice è un’azienda di servizi di agenti italiani che opera direttamente dall’Asia, con sede in Vietnam. E’ in contatto con una vasta rete di distributori e offre una serie di servizi specializzati per la promozione e internazionalizzazione delle aziende italiane o estere. Presenta i prodotti e servizi per iniziare la vendita in Vietnam e Singapore e valuta a priori costi e metodi di entrata nei mercati. Apriamo le porte del mercato asiatico ai nostri clienti, con una serie di servizi specializzati.

Quanto conviene allo stato attuale investire in Vietnam e a Singapore?

Il Vietnam è un Paese molto proficuo al momento, poiché è in via di sviluppo e richiede vari prodotti che l’Italia produce. La convenienza nell’esportare in Vietnam sta nel fatto che stanno sorgendo varie catene di distribuzione e proprio in questi mesi sta esplodendo la costruzione di Hotel e grandi supermercati nelle maggiori città del Paese. Tutto sta nascendo in questi ultimi 2 anni e questo è un grande vantaggio per le aziende, poiché, essendoci mancanza di concorrenti, l’azienda italiana ha un’ottima opportunità di installarsi comodamente in un mercato di sviluppo. Per il Vietnam consiglio solo l’esportazione diretta o indiretta tramite un agente o distributore, noi siamo specializzati in questo e offriamo una serie di servizi di commercializzazione. A Singapore invece, l’azienda italiana o estera può registrare una filiale a costi bassissimi e con super agevolazioni. Lo vedremo di seguito.

Dal Vietnam inoltre c’è una grande possibilità di importare prodotti di qualità a basso costo tipo:

– Riso
– Spaghetti di riso a grado duro, a differenza che sono senza glutine, di alta qualità e a prezzo basso, poiché noi li trattiamo direttamente dal produttore. Oltre a mantenere la cottura sono buonissimi e non fanno ingrassare poiché sono di riso.
-Perle per gioiellerie
-Caffè (il Vietnam è il primo esportatore mondiale di caffè).

A Singapore la situazione è diversa e ancora più vantaggiosa, infatti, l’economia del Paese è molto stabile ed è il centro commerciale di tutta l’Asia. Possiamo paragonare Singapore come una Francoforte. Basta pensare che per ridurre i costi aziendali, lo Stato di Singapore offre un rimborso sul reddito delle società al 30% coperto a S$ 30.000 per anno e sarà concesso a tutte le imprese per tre anni dal 2013 al 2015, inclusi gli italiani che costituiscono un’azienda nel Paese. Qui noi suggeriamo alle aziende italiane di approfittare di questa brillante riforma finanziaria, del resto in questo momento ci sono decine di aziende europee che trasferiscono i propri uffici a Singapore e anche qui noi siamo specializzati per appoggiare tali imprese.

Quali sono le agevolazioni fiscali?

Elenco alcune delle più importanti a Singapore:

● IVA al 7%
● Tasso d’imposta sul reddito delle società: 0-17%
● Tasso d’imposta sul reddito delle persone: 0-20%
● I dividendi sono esenti da tasse
● 0 tasse per una società che fattura da $0 a $100.000 dollari Singapore. In Euro da 0-61.000.
● Nessuna imposta sulle plusvalenze
● Credito d’imposta Pooling
● Credito d’imposta unilaterale
● Riduzione ritenuta d’acconto su redditi di fonte estera
● Sistema finanziario d’eccellenza
● Conto blindato da segreto bancario. Zero controlli per legge.
● Tutti i finanziamenti sono agevolati e a basso costo regolati dal governo per aziende estere
● Incentivi governativi per lo sviluppo di Singapore come un hub IP (PIC)
● Il più grande centro corporativo finanziario e bancario in Asia con oltre 220 istituti bancari primari
● Mercati d’investimento e dei liquidi d’eccellenza

Nonostante questi siano dati mozzafiato per i nostri commercialisti italiani, essi sono reali, vigenti e sono presi dai siti governativi fiscali di Singapore, ecco di seguito alcuni link di riferimento:

Riferimento sui dividendi non tassabili:
www.iras.gov.sg/irashome/page04.aspx?id=146#Dividends_that_are_not_taxable

Segue un file governativo sulle tasse aziendali:
www.iras.gov.sg/irashome/page04.aspx?id=410

In cosa supportate il cliente?

Il nostro obiettivo è quello di internazionalizzare l’azienda italiana o estera in Asia. In altre parole apriamo le porte del mercato asiatico ai nostri clienti, con una serie di servizi specializzati.

Da chi è composto il vostro team di professionisti?

Io sono il managing director e titolare della mia organizzazione. In Vietnam ho uno staff di 8 persone e a Singapore ho altre 3 persone. Inoltre, abbiamo accordi con aziende locali che forniscono servizi per quel che riguarda il registro delle imprese.

Quanto conviene oggi delocalizzare la propria azienda?

Allo stato attuale del mercato italiano, verificando i dati sulla piazza di Singapore, direi che non siamo al livello di convenienza ma di necessità. I costi sono molto accessibili, se consideriamo che incorporare un’azienda italiana a Singapore costa circa €2.500 l’anno. Inoltre, uno speciale servizio per aziende che include una segretaria (persona fisica) che risponde alle chiamate, numero locale tel/fax, ricezione pacchi postali e corrispondenze, costa circa €80 al mese. Questo sarebbe un servizio di ufficio virtuale e non è necessario registrare un’azienda per contrattarlo.

Quali sono i costi da sostenere, nel caso ci si voglia affidare alla Global Service?

Noi iniziamo con la valutazione gratuita dei prodotti e servizi dell’azienda che si propone di entrare con noi in Asia. Verifichiamo gli articoli e i listini e diamo suggerimenti su come e dove procedere. Dopodiché iniziamo a proporre vari metodi di entrata e servizi, quali:

A – Organizzazione di una missione di vendita privata tra l’azienda proponente e i nostri compratori. Creiamo un evento specializzato privato e troviamo distributori e compratori, assistendo l’azienda italiana in Vietnam e/o Singapore durante le trattative:
– Costo della missione di vendita per Singapore €2.800 per azienda, tre giorni incluso hotel, trasporti e vari servizi. Le date si stabiliscono con l’azienda partecipante, tre settimane prima della visita nel mercato.
– Costo della missione di vendita per Vietnam €2.300 per azienda, tre giorni incluso hotel, trasporti e vari servizi. Le date si stabiliscono con l’azienda partecipante, tre settimane prima della visita nel mercato.

Dopo le missioni di vendita, in alcuni casi, ci proponiamo come rappresentanti dell’azienda proponente e lavoriamo esclusivamente a commissione.

B – Organizziamo eventi e conferenze come incentivi iniziali d’informazione e introduzione delle aziende interessate a vendere in Asia. L’evento è un metodo semplice, a bassi costi ed accessibile a tutti, ma soprattutto altamente assistito e organizzato con servizi utili a tutti i partecipanti. L’evento fornisce informazioni chiare su come procedere prima di fare gli investimenti nel mercato asiatico.

EVENTI IN PROGRAMMA

C – Incorporamento aziende a Singapore i costi variano da €1.200-€3.000, dipende che tipo di incorporamento; con direttore intestatario, con permesso d’impiego personale ecc..

Quali sono le tempistiche?

Le missioni di vendita si organizzano circa 3 settimane prima e si svolgono in una settimana. In genere in tale periodo inizia l’acquisizione degli ordini e delle campionature dei prodotti.

Quanto è apprezzato il Made in Italy all’estero e quali sono i settori più “gettonati”?

Il made in Italy oltre ad essere apprezzato, in Asia è una vera e propria moda, se parliamo di:

· Agroalimentare italiano: pasta, olio, conserve, spezie italiane.
· Vini e liquori.
· Abbigliamento, profumeria, calzature.

Inoltre sono richiesti:

· Settore edile: attrezzature, tecnologie, materiali.

· Macchine per la canna da zucchero e frutta tropicale.

· Macchine per la falegnameria e lavorazione del legno industriale.

La vostra agenzia opera solo in Vietnam e a Singapore?

Al momento sì, ma abbiamo altri partner in altre città e siamo aperti a qualsiasi richiesta.
I metodi di introduzione in altre regioni dell’Asia sono esattamente uguali a quelli che proponiamo nei nostri mercati operativi. Inoltre, cooperiamo con agenzie di marketing e comunicazione per la fornitura di aziende interessate a vendere nei nostri mercati asiatici e offriamo incentivi/commissioni sulla rivendita dei nostri servizi:

A cura di Nicole Cascione