Trovare lavoro alle Maldive

Alla domanda se esiste il paradiso in terra la risposta sarebbe sicuramente: sì, alle Maldive. Un arcipelago di isole meravigliose fatte di spiagge bianche e di sabbia finissima, un posto ambito da tutti coloro che desiderano rifarsi una vita in un posto tropicale.

La vita alle Maldive scorre nella totale serenità. Non esiste delinquenza e criminalità, la popolazione locale è affabile e gentile, sempre pronta a donare un sorriso. L’unico inconveniente potrebbe essere forse l’estrema tranquillità del posto, poiché non vi sono musei, teatri e cinema, di contro però c’è la bellezza della barriera corallina e i caratteristici borghi dei pescatori.

Trasferirsi alle Maldive non è un’impresa impossibile, soprattutto in seguito alla facilità con cui si può ottenere un visto di permanenza ed anche grazie alle numerose possibilità lavorative nel settore turistico. Per visitare le Maldive è necessario possedere un passaporto con almeno tre mesi di validità e una volta arrivati sul posto, si può soggiornare per un periodo di 30 giorni, oltre i quali si rischia di pagare una multa o addirittura l’arresto.

Per chi invece intende recarsi alle Maldive per lavoro, è necessario ottenere un permesso richiesto direttamente dal datore di lavoro all’Ente che ha il compito di rilasciarlo. In un secondo momento, bisognerà presentare un documento, redatto sia in lingua italiana che in lingua inglese, che attesti la mancanza di reati penali a carico. Inoltre, è indispensabile fornire al proprio datore di lavoro una copia del passaporto e del certificato scolastico.

 

Una volta prenotato il viaggio, sarà necessario compilare il modulo d’immigrazione sull’aereo, attestando che il trasferimento sta avvenendo per motivi lavorativi. Giunti sul posto, si avranno a propria disposizione 30 giorni, durante i quali bisognerà fare l’esame del sangue, dell’hiv, i raggi x al torace e un’analisi medica generale.

Se gli esami daranno esito negativo, si otterrà il permesso di lavoro, una carta che ha più valore del passaporto se si vuole girare per gli atolli che compongono l’arcipelago. Per maggiori informazioni è possibile consultare il consolato onorario delle Maldive in Italia al seguente link: www.consolatomaldive.it

Essendo un posto ad alta concentrazione turistica, le figure professionali più ricercate sono quelle legate al turismo e alla ricettività, infatti grazie alla presenza di numerosi resort, c’è una continua ricerca di chef, sous chef, coreografi, musicisti, cantanti, deejay, responsabile food & beverage e direttori. Come anche di istruttori subacquei, organizzatori di crociere, collaboratrici familiari, ingegneri e receptionist.

Ovviamente è indispensabile la conoscenza della lingua inglese. Ma attenzione, pur vivendo su di un pezzo di paradiso, il lavoro è abbastanza pesante, poiché ci sono mansioni che perdurano per tutta la giornata, dalle 7:30 del mattino fino a mezzanotte.

Cliccando sui seguenti link, potrete trovare numerosi annunci di lavoro dei Tour Operator e degli operatori del settore che ricercano personale:

www.jobintourism.it/job/

http://jobsearch.mv/

www.job-maldives.com/

E ora di seguito, qualche informazione e qualche piccola curiosità sul posto.

Nel momento in cui decidete di partire, ricordate che è assolutamente proibito importare alcolici, carne e insaccati di suino, materiale pornografico, fucili subacquei e tutto ciò che potrebbe promuovere un’altra religione, come opuscoli, libretti, volantini, ecc. Anche per quanto riguarda le sigarette c’è un limite massimo da rispettare, è consentito introdurne massimo 200. Se invece dovete portare con voi dei medicinali, dovrete munirvi di un certificato medico tradotto in lingua inglese. Arrivati sull’isola, per comunicare telefonicamente, è consigliabile acquistare una sim maldiviana, da inserire nel proprio cellulare, così da avere un notevole risparmio rispetto agli altri sistemi di comunicazione.

Per guidare invece, serve la patente internazionale. Non c’è obbligo di vaccinazioni, ma è sempre consigliabile effettuare il vaccino per l’epatite A e B. Per tutti coloro che desiderano trasferirsi con figli minori al seguito, alle Maldive sono presenti scuole inglesi, private e governative, che abilitano l’accesso al sistema scolastico inglese, oltre a scuole per ogni livello d’istruzione, comprese le scuole superiori e l’Università che si trovano a Malè, la capitale. Per quanto riguarda la situazione sanitaria, c’è l’ospedale commemorativo di Indhira Gandhi a Malè, in grado di fornire tutte le cure mediche specializzate e l’ospedale ADK, una struttura sanitaria privata che offre prestazioni mediche di alto livello.

Prima di intraprendere un viaggio del genere è sempre consigliabile documentarsi, leggendo e consultando i vari blog e i molteplici siti web dedicati alle Maldive, dove poter trovare tutte le informazioni utili.

A cura di Nicole Cascione