Comunque, ecco una lista dei dieci paesi con il più alto salario minimo garantito (presentato senza contare le detrazioni) nel mondo:

Svizzera (11,220 euro l’anno): la Svizzera, in realtà, non possiede una legislazione circa il salario minimo garantito ma esso viene deciso in base agli accordi collettivi tra lavoratori e manager d’impresa. Il salario minimo garantito per i lavoratori qualificati varia da 2,800 a 5,300 marchi svizzeri, mentre, per gli impiegati non qualificati, va da 2,200 sino a 4,200 franchi svizzeri.

San Marino (11,501 euro l’anno): la popolazione attiva di San Marino guadagna circa 7,04 euro l’ora e gli impiegati della Repubblica di San Marino lavorano per lo più nei settori della finanza, del turismo o del terziario. Il paese possiede un’economia abbastanza stabile, considerando la crisi finanziaria, il tasso di disoccupazione è relativamente basso e le detrazioni fiscali sono agevolate.

Nuova Zelanda (11,949 euro l’anno): la legislazione neozelandese vuole che i lavoratori di età compresa tra i 16 e i 17 anni e che ancora sono in formazione ricevano un salario minimo di poco più di 10 dollari neozelandesi l’ora. Questo importo aumenta quando il lavoratore raggiunge i 18 anni di età e arriva sino ai 13 dollari neozelandesi l’ora.

Canada (12,129 euro l’anno): il salario minimo dei lavoratori canadesi dipende dalla regione di residenza ma, nella media, va dai 9,50 agli 11 dollari canadesi l’ora. L’economia del paese è globalizzata e mista e, tra l’altro, il Canada è uno dei paesi con minore disparità economica tra classi sociali del mondo.

Francia (12,418 euro l’anno): la Francia possiede una legge abbastanza dettagliata per quello che riguarda lo stipendio minimo garantito e prevede una paga oraria di poco più di 9 euro l’ora, il che si traduce in circa 1,425 euro al mese.

Regno Unito (13,376 euro l’anno): la legge inglese in fatto di salario minimo, stabilità nel 2011, prevede che un lavoratore minorenne, al di sotto dei 18 anni di età, venga pagato circa 3,68 sterline l’ora, una sterlina in più se il lavoratore ha dai 18 ai 20 anni. Una volta che il lavoratore ha compiuto 21 anni il salario minimo deve essere di quasi 7 sterline l’ora.

Belgio (13,656 euro l’anno): la legge belga relativa allo stipendio minimo è entrata in vigore nel 2012 e riguarda la popolazione attiva a partire dai 21 anni di età. Il salario minimo garantito è di 1,501 euro il mese e, una volta superata l’età di 21 anni, la legge impone un aumento sul salario di 40 euro, sempre che il lavoratore abbia lavorato per la stessa azienda almeno sei mesi consecutivi. Quando poi si superano i 22 anni d’età allora lo stipendio aumenta ancora, fino a 1,559 euro l’anno.

Irlanda (13,766 euro l’anno): la legge sul salario minimo in Irlanda è relativa al 2007 e prevede che i lavoratori vengano pagati, come minimo, 8,65 euro l’ora.

Lussemburgo (14,101 euro l’anno): lo stipendio minimo garantito dalla legge del Lussemburgo (2011) tiene conto dell’esperienza, dell’età e dell’istruzione del lavoratore e, per i diciottenni, è superiore a 1,800 euro al mese, mentre, per i lavoratori qualificati e più maturi, si aggira intorno ai 2,161 euro al mese. Sotto i 18 anni il salario minimo scende ma rimane comunque un ottimo stipendio: dai 1,300 euro sino ai 1,444 euro al mese.

Olanda (16,716 euro l’anno): prima nella classifica degli stipendi minimi garantiti più alti del mondo è l’Olanda. I lavoratori olandesi che hanno almeno 23 anni d’età devono essere pagati circa 66 euro al giorno, ossia più di 1400 euro al mese. Sotto i 23 anni, però, lo stipendio si abbassa drasticamente e può essere persino poco più di 200 euro al mese. Nonostante lo stipendio mensile sia inferiore rispetto a quello di Lussemburgo e Belgio, i lavoratori olandesi godono di una serie di bonus che intaccano meno lo stipendio annuale minimo complessivo e quindi fanno sì che l’Olanda sia prima in classifica.

Fonte: The Richest

Di Anna Scirè Calabrisotto