Scrivere un curriculum vitae in lingua francese

Scrivere un curriculum vitae in lingua francese per aziende francesi presenta alcune differenze rispetto ad un curriculum in lingua italiana. Dunque, è necessario tenere a mente alcuni semplici consigli. Prima di tutto, il curriculum così come la lettera di presentazione devono occupare una, al massimo due pagine, poiché i funzionari addetti al servizio assunzione preferiscono i CV brevi, quindi bisogna imparare ad essere sintetici, concisi, ma allo stesso tempo completi. Non bisogna dilungarsi eccessivamente su aspetti futili o poco rilevanti per l’azienda a cui intendete proporvi.  Inoltre, molto importante è essere precisi circa la posizione di vostro interesse. I francesi, infatti, sono molto puntigliosi sotto questo punto di vista. Quindi, un consiglio è quello di consultare il sito dell’Onisep (www.onisep.fr/), in cui è possibile individuare la posizione precisa che desiderate rivestire.

Ogni Curriculum non deve essere firmato e deve essere spedito in copia originale, senza allegare copie di attestati o diplomi, a meno che non siano espressamente richieste. E’ bene suddividere il proprio CV in diverse sezioni. La prima è quella riguardante i propri dati personali. A differenza del CV in italiano, la sezione non deve avere un titolo: vanno scritti direttamente nome, cognome, indirizzo, indirizzo elettronico e numero di telefono, come fosse l’intestazione di una lettera. Gli altri dati, quali data e luogo di nascita e stato civile, non sono obbligatori, come anche la foto personale.

La seconda sezione, quella inerente la propria istruzione, deve essere completa e precisa e deve includere il nome e la locazione dell’Università, il nome della facoltà, il titolo di studio conseguito e la data di conseguimento, indicando le principali materie studiate. Specificare il voto conseguito solo se particolarmente elevato. Indicare quindi il tipo di diploma di scuola superiore posseduto, per poi passare ad elencare le esperienze lavorative pregresse, mettendole in evidenza, soprattutto se rilevanti.

↪ Ecco come si scrive un curriculum vitae di successo ↩

L’elenco delle esperienze lavorative svolte in precedenza, può seguire due diversi ordini: uno di tipo cronologico ed uno di tipo funzionale. Il primo deve essere usato nel caso in cui l’esperienza professionale maturata sia significativa. Le suddette esperienze devono essere elencate dalla più recente alla meno recente, indicando l’esatto periodo lavorativo; il nome e la locazione dell’azienda; il titolo della posizione rivestita, le principali competenze e conoscenze acquisite e i risultati raggiunti.

Il criterio funzionale è indicato per i candidati la cui vita lavorativa è stata instabile. Dunque, questo secondo modello è prettamente adatto per tutti coloro che hanno lavorato per diversi datori di lavoro in posizioni simili, perché permette di riassumere le competenze acquisite. Ma è anche indicata per coloro che desiderano mettere in evidenza le proprie competenze e le proprie capacità immagazzinate nel tempo. Importante è anche mettere in luce le proprie conoscenze informatiche e linguistiche, specificando per ogni singola voce, il proprio livello di conoscenza. Da non dimenticare il servizio militare (se si è svolto, ovviamente) ed utili indicazioni sulla funzione, il grado di responsabilità e il livello salariale desiderati, nonché il settore aziendale e il genere e tipo di impresa per cui si vorrebbe lavorare.

E’ facoltativo inoltre l’inserimento delle attività extra-professionali, in cui indicare gli hobby, gli sport praticati e le proprie passioni. Cliccando sul seguente link, è possibile consultare una serie di curriculum redatti in lingua francese, sulla base dei quali poter scrivere un proprio curriculum vitae:

http://etudiant.aujourdhui.fr/etudiant/info/exemple-de-cv.html

Bonne chance!

A cura di Nicole Cascione