Agenzie, blog e gruppi social per cambiare vita

di Enza Petruzziello

Non chiamatela moda. Trasferirsi all’estero è diventata sì una consuetudine, ma è molto lontana dall’essere un semplice capriccio o una propensione dettata dalle tendenze del momento. Chi decide di espatriare lo fa per lavoro, per aprire una nuova attività, per dare un futuro migliore ai propri figli, per godere degli anni della pensione in un posto caldo e fiscalmente più vantaggioso. Insomma per trovare uno spazio che in Italia spesso gli viene negato.

Intraprendenza e una sana dose di incoscienza sono gli ingredienti principali che spingono molte persone a cambiare vita oltre i confini nazionali. Non tutti però hanno il coraggio di affrontare scartoffie burocratiche, permessi, visti, la ricerca di una nuova casa e di un lavoro.

Tra gli ostacoli principali: la difficoltà con la nuova lingua, la paura dell’ignoto e il pensare di non farcela soprattutto agli inizi. In vostro aiuto però ci sono tante agenzie che agevolano il trasferimento all’estero e vi sostengono seguendovi passo per passo. Si tratta di agenzie, italiane e straniere, che supportano quanti vogliano intraprendere un cammino di cambiamento in un nuovo Paese.

Dalle pratiche burocratiche alla ricerca di una casa e di un lavoro: tante le agenzie – ma anche portali, siti, blog e gruppi Facebook – nate e create proprio per accompagnare l’expat nella sua nuova vita e rendere meno traumatico il primo impatto nel paese ospitante.

Spesso sono gli stessi expat, coloro che quindi hanno già abbandonato l’Italia, a mettere in piedi società che offrono servizi a 360 gradi, gestendo anche tutte quelle problematiche relative alla ricerca di un alloggio, offrendo assistenza di personale sul posto per il compimento di pratiche burocratiche, come l’apertura di un conto corrente bancario o l’ottenimento di un certificato di residenza.

D’altronde chi meglio di loro può sapere cosa serve a qualcuno in procinto di trasferirsi all’estero?

AGENZIE APERTE DAGLI EXPAT PER GLI EXPAT

Offrono in sintesi:

Il Programma “Strategie per Essere Liberi”. Si tratta di un programma in 8 settimane e 8 moduli che guida i partecipanti a trasformare la propria vita trasferendo se stessi e il proprio business all’estero in modo sicuro e protetto.

Residency and Citizenship Planning: una consulenza prolungata con cui accompagniamo persone – imprese – famiglie nella fase di scelta del paese dove avere la residenza fiscale, e nella gestione di tutti gli aspetti amministrativi, fiscali, burocratici legati al trasferimento.

Costituzione di società estere e apertura di conti correnti bancari tradizionali e virtuali, attraverso il nostro network internazionale.

Un altro esempio è Maddalena Di Santo che, dopo essersi trasferita in Algarve nel 2015, ha aperto a Faro l’agenzia Trasferirsi in Portogallo con cui aiuta pensionati, ma anche imprenditori, famiglie e giovani a stabilirsi nel paese. Il servizio è cucito su misura dei clienti, sulle loro necessità e situazioni di vita, con lo scopo di fargli ottenere lo status di Residenti non Abituali (RNH) così da avere per 10 anni le agevolazioni fiscali a cui hanno diritto. Il servizio si sviluppa in due parti: la prima riguarda la “Locazione” e comprende tutta la parte relativa alla scelta della località più adatta, alla ricerca delle abitazione, all’assistenza nelle trattative contrattuali, per poi continuare con l’apertura del conto corrente bancario e dell’utenza telefonica portoghese e con l’ottenimento del Certificato di residenza e del Codice fiscale portoghese. La seconda parte è relativa invece alla burocrazia.

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Meta molto ambita negli ultimi anni e vero paradiso dei pensionati italiani che si vogliono trasferire in Portogallo grazie alle agevolazioni fiscali, c’è l’agenzia Vivere in Portogallo che si occupa di trasferimenti, documenti, consulenza, tassazione, pensione e dichiarazioni dei redditi. Grazie a un team professionale potrete affrontare in piena tranquillità il vostro viaggio in Portogallo senza sorprese sapendo di poter contare sulla loro assistenza sia in Italia che in Portogallo.

Non si tratta di una vera agenzia ma più di un blog, quello di Roberta Padroni che nel 2016 si trasferisce per amore a Bogotà e apre InColombia, sito web dedicato a quanti vogliono organizzare un viaggio in Colombia, sapere di più su questo Paese, con preziosi consigli, informazioni e suggerimenti per coloro che stanno pensando di trasferirsi qui. Uno spazio virtuale aperto anche a chi già ci vive e vuole contribuire con la propria esperienza.

Esperimento molto interessante è Madre in Italy, servizio web che offre agli expat consulenza su residenza, pensioni, tasse e sanità. Una “casa sul web” per gli italiani all’estero. Nata nel 2013, si tratta di una comunità virtuale di italiani nel mondo che comunicano e si supportano per ogni esigenza attraverso una rete di collaboratori e referenti italiani in diversi Paesi.

Sulla stessa lunghezza d’onda si pone Expat.com, punto di riferimento per gli expat e per chi è in procinto di trasferirsi e cominciare dal principio all’estero. Ad oggi conta oltre un milione di iscritti a cui poter porre domande, chiedere consigli e condividere informazioni per aiutare tutta la comunità. Tanti i servizi a disposizione: una guida pratica all’espatrio, piccoli annunci, offerte di lavoro, gli eventi in quella città e così via.

PENSIONATO: COME TI AIUTO A TRASFERIRTI ALL’ESTERO

Non è più una novità, ormai a fuggire all’estero sono soprattutto gli over 65. Secondo gli ultimi dati, i pensionati che hanno deciso di trascorrere all’estero gli anni della pensione sono attualmente circa 473mila. Una fuga dall’Italia che ha dato a molti la spinta di aprire società ad hoc per accompagnare i pensionati nella scelta della destinazione più giusta per le loro esigenze e supportarli nelle pratiche burocratiche e nella lingua del paese scelto. Tra le più accreditate c’è Nuova vita, agenzia italiana con sede a Vicenza che organizza il trasferimento del pensionato italiano all’estero. La cura per il cliente inizia con una consulenza nei propri uffici e prosegue con un viaggio prova nel Paese scelto. Qui collaboratori italiani ma residenti sul posto da anni, assistono il pensionato in tutto quello che gli serve per iniziare proprio una nuova vita.

Nasce su Facebook come gruppo e diventa presto un sito, Pensionati Uniti all’Estero. Fondato da Giuseppe Bucceri, il portale si avvale di uno staff formato da pensionati che gratuitamente mettono a disposizione la loro esperienza per chi da pensionato e/o prossimo vuole proprio trasferirsi all’estero.

Altra agenzia nata da non molto è Vadovia che aiuta chi è interessato a fare le pratiche di trasferimento, organizzando periodi di prova e accoglienza, cercando alloggi. Il portale si rivolge in modo particolare ai pensionati italiani, fornendo una serie di servizi tra i quali: il pacchetto Light, pacchetto All Inclusive e tour pre-trasferimento, che permetteranno loro di ottenere rapidamente l’accredito all’estero della pensione lorda usufruendo delle convenzioni internazionali che l’Italia ha sottoscritto con molti Paesi.

Segnaliamo un’agenzia che si occupa, tra le altre cose, di pensionati all’estero: REFRAMED agenzia italiana, giovane e dinamica, che aiuta e supporta quanti desiderano cambiare la propria vita ricominciando in un nuovo Paese e in una nuova città. Magari su un’isola di rara bellezza.

QUANTO COSTA VIVERE IN QUEL PAESE?

Tra gli interrogativi che ci si pone prima di trasferirsi all’estero uno dei più importanti è sicuramente: “Quanto costa vivere lì?”. Ad aiutarvi nei conti ci pensa un sito molto famoso, si chiama Numbeo.com che mostra il costo della vita di ogni città del mondo, fatto proprio da chi ci vive: il biglietto del tram, la benzina, una mezza birra chiara, c’è tutto. Grazie al contributo degli utenti, Numbeo inoltre fornisce informazioni aggiornate e tempestive sulle condizioni di vita nel mondo tra cui il costo dei beni primari, gli indicatori di alloggio, l’assistenza sanitaria, il traffico, la criminalità e l’inquinamento.

Il nome già dice tutto, e CambiareVita.eu fa davvero ciò che promette, aiutandovi a cambiare vita e fornendovi molte informazioni sui costi e sulle migliori città per espatriare, vivere lontano dall’Italia e trovare lavoro all’estero. La tabella delle destinazioni presente in homepage monitora parametri quali costi, sicurezza, qualità della vita, trasporti, affitti e stipendi.

FARE IMPRESA ALL’ESTERO

A proposito di imprese, molti anche i connazionali che negli ultimi anni hanno deciso di investire all’estero. Tra i motivi principali: burocrazia snella, agevolazioni fiscali e costo del lavoro più basso.

Sappiamo bene, però, che investire in paesi stranieri può essere un rischio. Avviare un business di successo non è mai una cosa facile e vanno valutati diversi aspetti prima di impiegare il proprio denaro in una realtà di cui si conosce poco o niente. È necessario dunque informarsi sul posto, sulla mentalità della gente, sui vizi e le virtù di quelli che possono essere i potenziali clienti. Se ben ponderata, tuttavia, questa scelta può portare a degli ottimi risultati.

Ne sa qualcosa Canarie Consulting studio di assistenza fiscale, legale e societaria per chiunque voglia fare business e investire nell’arcipelago delle Canarie. Fondata dal commercialista Renato Spizzichino, l’agenzia è una realtà ormai consolidata sul territorio che aiuta tantissimi italiani e stranieri a trasferirsi nel meraviglioso arcipelago spagnolo, a delocalizzare la loro impresa oppure ad aprirne una nuova. Un’assistenza a 360 gradi che inizia ancora prima del trasferimento vero e proprio, e che continua anche dopo avviata l’attività.

Altro importante punto di riferimento per chi vuole investire alle Canarie la società di Infocanarie di Fabio Chinellato. Seria e preparata opera dalle Canarie da diversi anni.

Dedicata ai trasferimenti di residenza fiscale dall’Italia verso l’estero è l’agenzia TrasferimentoSicuro.it, fondata da Luca Taglialatela, commercialista e tributarista internazionale, che aiuta gli imprenditori a risparmiare fiscalmente sull’attività della propria azienda grazie al tax planning internazionale e si occupa di aiutare le imprese a trasferire la produzione all’estero.

TROVARE LAVORO ALL’ESTERO

Altro nodo cruciale da risolvere riguarda la ricerca di un lavoro. C’è chi lo fa una volta arrivato sul posto, magari accontentandosi inizialmente di impieghi come cameriere e commesso, e chi, invece, preferisce partire già con un contratto in mano.

Una nuova agenzia di placement all’estero è ad esempio la T-Island di Imola, operativa dal 1 marzo 2014, che ha proprio lo scopo di aiutare l’inserimento lavorativo all’estero di giovani di talento, rispondendo alle richieste delle aziende estere e aiutando i candidati selezionati nelle fasi del trasferimento.

Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Sole 24 Ore, questa agenzia di recruitment, il cui nome sta appunto per “Isola dei talenti”, nel corso dei pochi mesi di vita ha ricevuto più di 500 curriculum di persone con un’età media di 36 anni.

Lavorare ovunque si voglia, in giro per il mondo. È questo il sogno di tanti e NomadiDigitali.it li aiuta a realizzarlo.

Il portale è infatti dedicato a tutti coloro che amano viaggiare e sognano di poter cambiare il proprio stile di vita, per rendersi finalmente liberi di poter vivere e lavorare ovunque, sfruttando le nuove opportunità del web.

Come si legge sul sito, mission del portale è diffondere una nuova filosofia di vita e di lavoro, sostenibile e alternativa ai modelli tradizionali, basata sulle aspirazioni personali e sul desiderio di indipendenza e di mobilità, creando un punto di riferimento in Italia per chi vuole cambiare il proprio stile di vita.

A Londra segnaliamo l’interessantissimo progetto Benvenuto a Bordo. Fornisce, del tutto gratuitamente, un servizio di orientamento agli italiani appena arrivati nella capitale inglese per studiare o per trovare lavoro.

Infine molti sono anche i siti e i motori di ricerca dove poter cercare lavoro all’estero.

I più famosi sono: CareerBuilder.com, Indeed.com, Idealist.org, Monster.com e Linkedin.

LA FUGA DEI GIOVANI E DELLE FAMIGLIE

Secondo i dati dell’ultimo rapporto Migrantes a fare le valigie e trasferirsi all’estero sono soprattutto giovani e nuclei familiari.

Le partenze, dunque, non sono più individuali ma di famiglia, intendendo sia il nucleo familiare più ristretto, ovvero quello che comprende i minori, sia la famiglia “allargata”, quella cioè in cui i genitori diventano “accompagnatori e sostenitori” del progetto migratorio dei figli.

Questo spiega anche il nascere di agenzie specializzate proprio nel sostenere le famiglie a partire e trasferirsi. Tra queste c’è MoveHub, piattaforma online inglese che aiuta negli spostamenti all’estero di tutta la famiglia.

Oppure Crown Relocations con sedi regionali e ben 207 uffici in quasi 60 paesi, che si occupa della questione pratica del trasloco fornendo assistenza nella pianificazione del trasferimento e nella fase di adattamento alla vita in un nuovo paese.

A mettere a disposizione dei genitori la sua esperienza diretta su come crescere figli all’estero è Aurora Procopio autrice dell’ebook “Mamme con la valigia” rivolto proprio alle famiglie italiane che intendono compiere questo passo. Una guida utile per muoversi al meglio all’interno di ognuno dei principali Paesi europei e scoprire informazioni relative al sistema scolastico, sanitario, ai servizi e sussidi disponibili.

Per le madri che invece sono rimaste in Italia e hanno visto i loro figli partire consigliamo mammedicervellinfuga.com, uno spazio virtuale dedicato alle mamme e alle famiglie di giovani che, per studio o per lavoro, hanno scelto di andare altrove e che non hanno o non vedono prospettive interessanti per rientrare in Italia.

Insomma una comunità in rete tra le mamme e le famiglie dei nuovi expat attraverso la condivisione di storie, sentimenti e stati d’animo, consigli pratici, aiuto reciproco, viaggi. Tra i consigli più preziosi quello di non telefonare mai di prima mattina, perché: «è il modo più veloce per farsi dare una risposta frettolosa e restarci male, inesorabilmente, per tutto il giorno».

STUDIARE ALL’ESTERO

Studiare all’estero per un breve o lungo periodo piace sempre più ai giovani italiani. Si tratta di un’opportunità unica da non perdere per aprirsi nuove strade e fare la prima esperienza fuori dal proprio paese e contesto.

Spesso lo si fa proprio da ragazzi, magari dopo il diploma oppure per completare e approfondire il proprio percorso universitario in un ateneo straniero. Attraverso il programma Erasmus, ad esempio, o partecipando a uno dei tanti corsi messi a disposizione da diversi enti accreditati. Come EazyCity, agenzia leader nel settore dei viaggi in Irlanda, Regno Unito e Stati Uniti, che offre diversi pacchetti studio&lavoro,ma anche alloggi in appartamenti e case a condizioni molto flessibili, corsi di lingua, servizi di traduzione CV, assistenza nella ricerca di lavoro, ricerca stage, esperienze alla pari, pacchetti studio-lavoro e molto di più.

Per chi sta pensando di volare dall’altra parte del mondo c’è Just Australia, agenzia fondata da due giovani udinesi – Stefano Riva e Ilaria Gianfagna – a Melbourne, specializzata nel pianificare e realizzare percorsi di studio e di lavoro personalizzati per chi vuole trovare la sua strada nella terra dei canguri. L’agenzia spiega come lavorare, studiare o trasferirsi qui, con una premessa: «L’Australia non è il Paese dei Balocchi.

Offre una miriade di opportunità, ma per vivere in Australia è indispensabile vantare un buon livello d’inglese, una qualifica ed esperienza nel proprio settore. Se manca tutto ciò, niente paura, in Australia ci sono le migliore scuole d’inglese, istituti professionali e atenei d’eccellenza, oltre che tante occasioni di lavoro».

Dall’Australia all’Oriente dove a Pechino troviamo l’Intern Asia Consulting che offre stage a studenti e laureati che desiderano compiere un percorso lavorativo in questa parte del mondo. Nata nel 2014 da un’intuizione di Andrea Baronti e Xhoeda Gishto, l’agenzia eroga servizi per studenti e laureati italiani con l’obiettivo di arricchire il proprio profilo professionale attraverso un’esperienza di stage a Pechino, Bangkok, Kuala Lumpur, Tokyo e Seul.

SOCIAL NETWORK: L’UNIONE FA LA FORZA

Diventati parte integrante delle nostre vite, i social network si dimostrano importanti strumenti di comunicazione per gli expat italiani che possono così trovarsi, scambiarsi consigli e dare informazioni fondamentali a chi intende trasferirsi nel Paese che li ospita. Moltissimi ad esempio sono i gruppi Facebook, alcuni aperti e altri chiusi.

C’è Italiani a Miami con miniguida gratuita per scoprire che le persone arrivate e rimaste a Miami hanno percorso prevalentemente tre strade: sono arrivati come studenti, sono arrivati come turisti oppure hanno vinto la lotteria della Green card. Italiani Uniti a Londra ha anche un comparatore di prezzi sugli appartamenti per trovare il più economico.

Italiani a Berlino ha appuntamenti fissi come la parola del giorno per iniziare a fare pratica con lingua e modi di dire. E ancora: Italiani in Spagna, Vivere a Maiorca oppure Scoprendo Minorca.

Insomma sono davvero tante le community virtuali dedicate agli expat italiani.

Non vi resta che scegliere la destinazione e partire con la tranquillità di sapere che non sarete mai soli, ma che al vostro fianco troverete sempre qualcuno pronto ad aiutarvi e sostenervi.