Gli stati tedeschi in cui si registra il massimo afflusso di immigrati sono: Baviera, Nordreno-Westfalia, Baden-Wuerttemberg, Assia e Bassa Sassonia. Nel 2012, infatti, si sono trasferiti nella Repubblica federale un milione e ottomila persone. Nello stesso periodo, l’emigrazione dalla Germania verso altri Paesi, ha riguardato circa 712mila cittadini, che hanno deciso di andare all’estero a cercare lavori meglio retribuiti.

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Al netto dell’emigrazione tedesca, sono immigrate nel Paese almeno 369mila persone, provenienti principalmente dal resto dell’Unione Europea. I polacchi rappresentano senza dubbio il gruppo più numeroso, seguiti dai romeni, bulgari ed ungheresi. In particolare, il flusso di cittadini provenienti dall’Italia è cresciuto del 40%, dalla Spagna del 45% e dal Portogallo e dalla Grecia del 43%. In aumento il numero degli italiani, specialmente giovani, che partono per cercar fortuna in Germania. Secondo i dati raccolti, i nuovi arrivati sarebbero in media dieci anni più giovani rispetto all’età media dei cittadini tedeschi e quasi tutti sarebbero in possesso di un titolo universitario.

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A cura di Nicole Cascione