Altimax, in Messico per amore di sport e avventura

Per Altimax (il nostro intervistato) il Messico ha rappresentato l’opportunità di cambiare vita e spezzare la routine lavorativa che, in Italia, cominciava ad andargli stretta. Voleva sentirsi realizzato nel fare qualcosa con le sua mani, mettersi in gioco con la sua intraprendenza e quando il destino gli ha presentato l’ occasione non ha mancato di coglierla. E si è subito immerso in un territorio dalla natura rigogliosa capace di sfogare il suo spirito avventuriero, al punto che dell’avventura ne ha fatto una sorta di professione (a tal proposito consigliamo di vedere il suo sito www.mexicorivers.com). Tra torrenti, strade e antichi insediamenti conduce i turisti alla scoperta degli angoli più suggestivi di quella che fu la terra degli Aztechi e dei Maya. Ci parla di un paese che prende tutto alla leggera, dove i ritmi di vita sono improponibili per noi frenetici italiani, ma che secondo il nostro intervistato non ti fanno venire la voglia di tornare indietro.

Il suo rapporto con il Messico è ormai duraturo e consolidato.

Vivere e lavorare in Messico sport

Da quanto tempo vivi in Messico ?

Sono in Messico dall’ agosto del 1990.

Come ci sei arrivato ?

Il paese è stato scelto per una casualità, potrebbe essere stato qualsiasi paese dell’america latina. Un amico con sua moglie (di origina messicana) non voleva partire da solo quindi mi ha proposto di partire con lui.

Perché hai deciso di lasciare l’Italia ?

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Sono partito non perché l’ Italia non mi dava un buon tenore di vita, anzi avevo un lavoro ben pagato, la macchina della ditta, la fidanzata, un bilocale in affitto… ma una cosa non mi piaceva: mi sono proiettato con lo sguardo in avanti di 20,30,40 anni ed ho immaginato che la mia vita non mi offriva altro oltre alla solita routine, come se il percorso fosse già impostato. Pertanto ho deciso di mollare tutto e rifarmi la vita partendo da zero.

Adesso ho un’ agenzia di viaggi avventura ed un piccolo villaggio con attività d’avventura.

Vivere e lavorare in Messico sport

Quando e come ti è venuta l’idea di aprire questa attività ?

La cosa è nata da sola: in Italia avevo lavorato un’ estate in una scuola di rafting ed avevo imparato a scendere il fiume in Kayac. Debbo ringraziare il Messico perché mi ha stimolato alla creatività, a superare i miei limiti, a rischiare su quello in cui credo.

Cosa ti ha colpito della vita di questo paese?

Il sole, gli spazi molto vasti da esplorare a piedi, in bici, in canoa, in moto.

Quali sono i valori più importanti in Messico ?

Religione e famiglia.

Quando torni in Italia come ti senti ?

Adesso mi trovo in Italia, per un periodo di 10 mesi e sento la mancanza del Messico. Sicuramente non potrei riabituarmi all’ Italia se non potessi più tornare in Messico o almeno cercherei un altro paese. Non ho nulla contro l’ Italia, però già mi sono abituato ad altri ritmi di vita.

Cosa ti è mancato di più dell’Italia?

Il modo, la forma, la sincerità dell’amicizia.

Come è cambiato il tuo ritmo di vita in Messico ?

Quando ero in Italia andavo al lavoro ogni mattino e aspettavo che arrivasse il venerdì per partire in moto o con altri mezzi pur di andare fuori da Milano fino alla domenica sera. E`chiaro che alla quotidianità ci arrivi in qualsiasi posto, con qualsiasi lavoro… però in Messico, per via del fatto che ho una attività mia ho un senso completo della libertà di decisione e azione.

Cosa ti ha affascinato della filosofia di vita messicana ?

Forse il loro modo di vivere è invidiabile, non rapportabile al sistema italiano.
Mancano assolutamente di puntualità, sono bigotti, si lavora giusto per il mangiare e divertirsi, bevono molto alcool, hanno poche esigenze, poca professionalità, spesso si accontentano di poco ed a volte sono materialisti in eccesso. Inoltre hanno una ben nota lentezza di azione che a volte dà molto fastidio. Il Messico mi piace più come territorio che per l’ attitudine dei loro abitanti.

Mexico sport

Qual’ è l’aspetto meno conosciuto di questo paese ?

Corruzione fino alle pulci dei capelli.

Cosa è cambiato dentro di te stando in Messico ?

Una vena creativa, spirito di adattamento a diverse situazioni, avventura come pensiero di vita: ho tirato fuori la parte di esploratore che è in me.

C’è qualche episodio che ti ha colpito durante la tua permanenza ?

Molti però sono soprattutto a contatto con gli indigeni: è la gente più umile che ha molto da insegnarti.

Che cosa trovi di affascinante nella vita sociale e culturale del Messico?

A livello storico apprezzo e mi interesso molto delle culture e civilizzazioni pre-colombiane Aztechi, Maya, Olmechi, Totonaca, Mixtechi, Chichimechi, Zapotechi……. Dal punto di vista politico non apprezzo un gran che per via della corruzione. A livello sportivo non mi piace il loro calcio e per gli altri sport non  trovo interesse. Mentre a livello culturale mi attrae come esploratore per ciò che di originale o vicino alla originalità rimane, questo fa parte del mio lavoro di organizzatore di viaggi a contatto con gli antichi.

Dicci qualcosa sulla cucina messicana!

Direi che cosa non mi piace della cucina messicana: purtroppo sono pochissime le cose che non mangio! La cucina più buona è senza quella italiana, sono anche cuoco e ho avuto un ristorante a Vancouver, Canada, la cucina pìu varia e`quella Cinese ed ho avuto modo di provare milioni di volte, mentre quella messicana è molto saporita, piena di gusti strani che però il nostro palato accetta molto bene anche se poco variegata.

Cucina Messicana e Mexican Food sport

Come trascorri i tuoi momenti liberi ?

Aiuto piccole comunità, suono violino e chitarra con un gruppo Rock Celta, vado in moto enduro e mountain bike a scoprire posti nuovi. Viaggio con la famiglia e organizzo vacanze con altre famiglie per conoscere luoghi nuovi del Messico.

A cura di Raffele Ganzerli