Cambiare vita, spendendo poco ed essere felici è un sogno realizzabile

Ami il caldo e non ti fai divorare dai sensi di colpa di una vita in pieno ozio? Adori farti cullare da un’amaca, accarezzare dal sole e dal vento, avendo come sottofondo solo il fragore delle onde su una spiaggia vicina, in cui gli altri sono affaticati su tavole da windsurf o in immersioni? Sosua, vicino Puerto Plata, è il posto giusto per essere felici!

E a dirlo, sono tre amici, o, come amano definirsi, tre fratelli di idee e anima che, da vent’ anni, vivono nel piccolo centro sulla costa Nord della Repubblica Dominicana. Un autentico paradiso sulla terra, secondo i sodali che, nel corso dell’intervista, spesso sottolineano: “Cambiare vita, spendendo poco, ed essere felici è un sogno realizzabile”.

Cambiare vita ed essere felici

Loro, Paolo (fotografo svizzero), Cino (agente di commercio, friulano), e Francesco (programmatore di pc piemontese), con l’aiuto di un noto avvocato del luogo, Santana,  ci hanno provato e ci sono riusciti. Il passato, parecchio grigio in Italia, ora è solo un dolce ricordo. “Merito delle distrazioni e della tranquillità- dicono- che questo Eden  ci regala ogni giorno. Qui siamo davvero soddisfatti e non ci manca niente”.

Hanno cambiato vita per motivi differenti.  Francesco si era stancato dello stress e della tristezza dell’Occidente, Paolo si è trasferito a Sosua dopo aver sposato una dominicana, e Cino era alla ricerca di pace dopo un divorzio da una donna con cui era stato sposato per venti anni.

A Sosua vivono in totale tranquillità, “anche perché- affermano non abbiamo vizi e sappiamo accontentarci”. Ognuno ha una sua attività e tanti interessi.  Francesco crea programmi e siti internet, Paolo fa foto per hobby, visto che ha una rendita fissa, lavorando in estate come parcheggiatore da suo padre. Solo Cino é pensionato. Ma tutti aiutano Santana nella gestione del sito. www.escurcaribe.com
Cosa dire del posto? “E’ davvero il paradiso sulla terra- replicano in coro- il mare, le piante, e la temperatura sono esattamente una descrizione biblica del paradiso. Purtroppo, come nelle favole, c’è sempre qualche diavolo che vuole comprare e dominare il paradiso. Il ritmo di vita è slow. C’è pace. Quando torniamo nel Belpaese, ci accorgiamo di come lì si viva male. Sempre in affanno. Ma a colpire subito chi arriva qui, è la natura”.

Natura in Repubblica Dominicana essere felici

La vegetazione, sopratutto dalle parti di Jarabacoa (montagna), è unica al mondo. “Temperatura e mare a Sosùa – rimarcano- sono ideali. Qui  esiste una sola stagione: l’estate. Nel corso dell’anno la temperatura oscilla fra i 20 gradi, durante la notte e nei mesi di Gennaio e Febbraio e i 34 di giorno nei mesi di Luglio e Agosto. Il periodo migliore è quello compreso fra Novembre e Marzo. Allora la temperatura è gradevole, sia di giorno che di notte. Da Giugno a Novembre c’è la stagione degli uragani. Le piogge sono più frequenti a Maggio e a Settembre”.

Sugli abitanti di Sosua, i tre non hanno dubbi. “Qui tutto dipende da come ti comporti. Ricevi quello che dai. E poi amano gli italiani. Per loro noi siamo latini, antichi guerrieri e conquistatori del mondo. Certo, stiamo sempre attenti a non farci raggirare da persone corrotte e stregoni.  Eh, sì, perché qui si pratica la magia. Ma tutto sommato, si tratta di persone socievoli ”.

E c’è lavoro? Afferma Paolo:  “Abbiamo visto gente arrivare con qualche spicciolo ed andarsene in giro dopo qualche anno con una jeep che in Italia possiamo solo sognare, lavorando in modo onesto. Ci sono, poi, quelli che si fanno raggirare da stregoni, delinquenti, buoni a farti ritrovare subito senza un soldo. In venti anni sull’isola abbiamo aiutato moltissime persone ad uscire addirittura dal carcere. Parlo soprattutto di italiani, tedeschi, statunitensi, che erano stati impapocchiati. Il sito è nato per far luce sugli strani meccanismi che regolano la giustizia dominicana”.

Natura in Repubblica Dominicana essere felici

Quanto ai servizi pubblici, gli amici non hanno dubbi e dicono che sono molto efficienti. Molto più che in Italia. Dice Francesco: “C’è il cosiddetto motoconcio. Con 25 pesos puoi percorrere fino a tre chilometri. E poi ogni dieci minuti, anche di notte, funzionano le famose wuawua (piccoli bus) o carriti (taxi pubblici). Volendo hai la possibilità di fare il giro dell’isola. Con 50 pesos (un euro) puoi percorrere circa venticinque chilometri. Di notte i prezzi raddoppiano. Per i tratti lunghi ci sono gli autobus di linea con aria condizionata e bagno. Paghi 500 pesos e fai circa 300 chilometri”.

Tante le feste a Sosua. Quelle particolari? El dia de la Altagracia, el dia de la Endipendencia, el dia della Restauracion, el dia della Constitucion. Si festeggiano anche Natale, Pasqua. Famosi sono il carnevale e le maschere di la Vega. Ma per i dominicani è festa tutti i giorni.

Cosa amano mangiare i dominicani? Arroz habichuela y pollo, (labandera dominicana), platano, batata, yuca, sancocho, locrio, pesce, lambì, mangù, il tutto accompagnato da un buona cerveza ed alla fine una mamajuana (digestivo tipico).

In genere come si trascorrono le giornate? Racconta Cino: “Al mattino colazione con frutta di tutti i tipi sempre al Beileys, simpatico locale in centro a Sosùa. Lì c’è Internet gratis.  Si può chattare con amici e parenti mentre si fa colazione”. “Poi- fanno eco Paolo e Francesco – c’e solo l’imbarazzo della scelta. Se non si lavora: mountain bike in stradine di montagna o lungo la costa. Da quest’ anno c’e la possibilità di fare anche il giro dell’isola organizzato. Escursioni di tutti i tipi, tra cui quella del Pico Duarte, tre giorni in mezzo ai boschi con tenda e in groppa ad un asino. A Cabarete si possono praticare winsurf e kitesurf. Ancora, nuoto in piscina o al mare. In palestra, puoi allenarti con i pesi, i sacchi, o prendere lezioni di ballo. Oppure puoi adattarti anche ad una pratica molto amata, qui: “il dolce far niente”.

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Il dolce far niente essere felici

E la sera? Rispondono: “Con venticinque  minuti di taxi si arriva a Cabarete, dove, in riva al mare ci sono dei locali (bar ristoranti, discoteche, live music) molto suggestivi. Lì, puoi  mangiare al chiaro di luna e sotto le palme. E’ molto rilassante. Per gli amanti della vita notturna, sia a Cabarete che a Sosua, ci sono:  casino e night club, discoteche con musica locale e disco”.

Quanto ai voli per l’Italia, i tre possono procurare i biglietti tramite internet. Le compagnie: sono Condor, Blu Panorama, Jet Airfly, Air Berlin, Air Europa.

Quanto costa vivere a Sosua? Affitto escluso, secondo gli amici,  per vivere bene si spendono circa 1000 pesos al giorno (20 euro). “Se però non siete esigenti- affermano- con 10 – 12 euro il giorno si può vivere. In spiaggia un lettino costa un euro, la colazione 4. Fare la spesa al supermercato, quindi mangiare e bere costa  5 euro. Rimangono 2 euro. Sono 100 pesos, che per esempio, puoi giocare al casinò, per 20 minuti alla slot machine. E mente giochi, ti offrono sandwich, birra e cuba libre a volontà”.

Quanto ci vuole per iniziare una nuova vita a Sosua? “Noi consigliamo – rispondono- di fare un’ esperienza di sei mesi, prima di lasciare l’Europa. Per iniziare sono sufficienti circa 7.000 euro. E’ compreso il volo di andata e ritorno. Poi si potrà affrontare l’argomento affari e residenza fissa. Se devi avviare un’attività che renda, occorrono almeno 25 mila euro. Meglio non fare per i primi due anni investimenti importanti”.

Perché conviene investire lì? Semplice dice Paolo: “I tassi di interesse attivi variano dall’ 8 al 16 %, mentre le tasse sono molto inferiori a quelle europee.  E poi parliamo di un Paese che ha tante potenzialità: oltre ai luoghi turistici e alle varie aziende in espansione, qui c’e la Falconbridge: la miniera di oro più grande del Sudamerica”.

Consigli? Dicono: “Non fidarsi del primo che ti offre aiuto”.

A cura di Cinzia Ficco