Di preciso nel centro che ospita il famoso Campus, Massimo fa un dottorato in Economia ed  è stato assunto  dall’Università come teaching assistant, per cui insegna Economia agli studenti undergraduate.

Vivere a Davis è sempre stato il suo sogno. Ha deciso di abbandonare l’Italia, perché quella di Davis è una delle università più blasonate al mondo. “La preparazione che ti offrono qui per un dottorato -spiega- non ha paragoni in Europa. Non solo. Tante sono le opportunità di fare carriera nei campus americani”.

Massimo Anelli davis

La vita universitaria, se n’è accorto subito, è tanto diversa da quella italiana. Dice: “I docenti sono meno formali e nonostante siano molto più noti a livello globale, più preparati- parlo di quelli di Economia- non sono presuntuosi e arroganti come quelli, meno famosi, italiani. Gli studenti del dottorato sono valorizzati dai docenti per le loro idee e le loro capacità. Allo stesso tempo i professori si aspettano da loro ricerca di grande qualità e tanto tanto impegno nello studio. Ah, che rabbia se penso ai cosiddetti “baroni” del sistema accademico italiano, che si aspettano soprattutto devozione e fedeltà!”.

Nel Campus ci sono docenti molto giovani. Alcuni, pur non avendo raggiunto i quaranta anni, hanno una cattedra.  “In Italia – dichiara con amarezza- la cattedra, se va bene, te la danno quando hai cinquanta, e, non di rado, sessanta anni. Studiare a Davis ti garantisce la possibilità di sfondare e solo per  merito ed impegno. Un concetto basilare, che ahimè, in Italia è totalmente sconosciuto”.

Per il resto, com’è Davis?

E’ una cittadina universitaria molto environmental friendly, immersa nel verde, molto organizzata. Per niente cara. Per ricominciare a Davis non occorre un investimento alto.

Cosa vuole dire?

Per trasferirmi qui non ho speso più di 2500-3000 euro, volo compreso. Ho preso un appartamento in affitto e l’ho arredato con i mobili Ikea, che si trova a cinque  minuti  da Davis. La vita qui non è molto cara. Per un bel bilocale, in un complesso con piscina, immerso nel verde, sono sufficienti 850 dollari al  mese.

Quanto incide la presenza di un noto Campus sulla vita degli abitanti?

La città conta 65 mila abitanti, di cui 35 mila  sono studenti dell’università. Gli altri si dividono tra docenti e personale del Campus. Insomma, Davis e’ più che altro un’appendice del Campus, anche se molte famiglie di business men o di funzionari dello Stato, che lavorano a Sacramento, decidono di vivere qui per l’alta qualità della vita, la presenza di verde, l’elevato livello di istruzione, garantiti in tutte le scuole.

Vivere e studiare a Davis, California

Davis è una città sicura?

Il reato più grave qui é il furto di biciclette!

Ha detto che c’è molto verde.

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Sì, è così. Gli spazi sono molto ampi, il Campus e’ immerso nella natura. Una parte dell’Università è costituito da un arboreto di parecchi chilometri quadrati.

Nel complesso, i servizi pubblici sono efficienti?

E’ una cittadina davvero fuori dal comune, in cui il cittadino medio ha un’educazione elevatissima. E’ il centro con il più alto numero di biciclette degli USA. Il simbolo della città e’ una bicicletta. Ogni singola via ha una pista ciclabile. Una rete di parchi e viabilità esclusiva per le biciclette attraversa tutta la città. http://daviswiki.org/the_greenbelt)

Il clima?

E’ in qualche modo simile a quello desertico. Molto secco e caldo durante il giorno,  sempre fresco la sera. Le estati sono lunghissime e calde. L’inverno e’ più piovoso, ma ci sono state giornate a gennaio con 27/28 gradi durante il giorno. Nel complesso, si tratta di  un clima molto gradevole.

Quanto distano le città di Sacramento e San Francisco?

Sacramento e’ a quindici minuti, mentre San Francisco si trova ad un’ora di macchina.

I posti imperdibili di Davis?

L’arboreto dell’Università e i parchi.

Le abitazioni sono antisismiche?

Intanto non siamo vicinissimi alla faglia di Sant’Andrea. Ma tutte le case sono in legno e antisismiche.

Come sono i ritmi di vita?

La vita e’ molto frenetica nel Campus, ma la città offre tante possibilità di relax. Parecchie le occasioni per fare sport.

Vivere e studiare a Davis, California

Si ha l’abitudine di cenare fuori?

Sì, qui ci sono parecchi locali, tanti ristoranti, e poi le feste degli studenti nelle varie fraternities o in appartamenti. L’Università organizza molti spettacoli di musica, teatro, danza. Tanti gli eventi culturali di rilievo nazionale e internazionale, che hanno luogo nel Campus durante i weekend.

C’è lavoro per un italiano?

Ho incontrato una decina di ingegneri italiani, ventenni, che sono stati assunti da una start up dell’informatica qui a Davis ancora prima di laurearsi all’Università di Torino! Gli italiani sono accolti con simpatia e un po’ di ammirazione.

Se dici Italia a Davis cosa ti rispondono?

Cibo, moda, storia, cultura e, ahimè, negli ultimi tempi, anche classe dirigente non molto credibile.

Cosa ti ha colpito di più degli abitanti?

La sensibilità per l’ambiente e la cultura della bicicletta!

Come sono, in genere?

Sono studenti o famiglie di docenti, o famiglie di politici e ricchi funzionari dello Stato californiano, che vogliono vivere nel verde di Davis invece che nel centro di Sacramento. Quindi sono in media benestanti e con un livello di istruzione molto elevato!

Cosa si mangia a Davis?

Quintali di verdura e frutta freschissima, biologica. La cucina asiatica e quella messicana sono le più apprezzate.

Cosa le manca del suo Paese?

Per adesso soprattutto il cibo!

Davis è una città ideale per?

Tutti gli studenti che vogliano fare un’esperienza di studi all’estero!

A cura di Cinzia Ficco