ItalyXP.com, il portale per vivere un’esperienza differente in Italia

Di Anna Scirè Calabrisotto

Abbiamo fatto due chiacchiere con Saverio Castilletti, CEO e co-fondatore di ItalyXP.com, che – dopo una carriera nell’ambito di reti commerciali Retail per la vendita di prodotti di edutainement e largo consumo – ha deciso di coniugare la sua esperienza nel settore dell’online con la sua grande passione per il settore del turismo, cominciata ben vent’anni fa grazie a una posizione presso un tour operator e mai dimenticata, ed ha così creato, insieme ad alcuni soci, il portale ItalyXP.com: un luogo dove è davvero possibile sperimentare e conoscere lo stile italiano al 100%. Scoprite insieme a noi cos’è ItalyXP.com e che servizi offre ai turisti stranieri e italiani.

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Saverio, raccontaci cos’è ItalyXP.com

Il progetto ItalyXP.com si propone, fondamentalmente, di fornire e commercializzare servizi turistici accessori ed esperienze pensate e create apposta per coloro che vogliono conoscere l’Italia al di là del turismo di massa e degli stereotipi. ItalyXP.com è quindi una sorta di marketplace specializzato nella promozione di servizi turistici non convenzionali come eventi, tour culturali guidati, transfer, corsi di cucina o degustazioni enologiche, attività di bellezza e relax, sport, etc. che possano però rendere il soggiorno di un turista straniero o un weekend fuori porta di un italiano un’esperienza indimenticabile. Il turismo online è attivo già da più di dieci anni, prima con il sistema di prenotazione dei voli e poi con gli hotel e le strutture ricettive, adesso, noi promuoviamo e proponiamo pacchetti pensati per tutti i tipi di turisti e che possono soddisfare i desideri di coloro che, una volta in Italia, vogliono fare determinate cose.

Quando è nato ItalyXP.com?

Il progetto di ItalyXP.com è online da pochi mesi, da dicembre 2013, ma la società, fondata da me e da altri partner, è stata avviata a gennaio 2013, un anno e mezzo fa circa.

Come ti è venuta l’idea per realizzare ItalyXP.com?

L’idea mi è venuta guardando anche e soprattutto all’estero e a come si muovono certe aziende internazionali. In Italia, l’attività è sostanzialmente nuova ma non all’estero e, proprio all’estero, le attività ed esperienze per turisti che si recano in Italia, alle volte, rasentano il ridicolo o propongono cose che vengono spacciate come italiane o che si pensa facciano parte della nostra tradizione ma che non è assolutamente così. Un esempio classico: la cena di degustazione a base di “Fettuccine Alfredo”, un piatto che esiste all’estero ma non in Italia.

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Qual è invece la mission di ItalyXP.com?

La nostra mission principale è quella di far sì che il soggiorno di uno straniero in Italia sia davvero costellato di esperienze diverse ed interessanti e che possano far vivere e mostrare l’Italia come la vedrebbe e vivrebbe un italiano, con una particolare cura e accento alla nostra cultura, le nostre passioni e i luoghi e le attività migliori del paese.

Vi rivolgete solo allo straniero o anche agli italiani?

Il nostro target di riferimento è principalmente straniero ma gli italiani non sono del tutto esclusi, dipende dalle destinazioni. Una città come Roma, ad esempio, si presta di più per attività ed esperienze che possono invogliare maggiormente gli stranieri piuttosto che gli italiani. Al contrario, se prendiamo alcune destinazioni della Toscana, per esempio, è possibile svolgere tutta una serie di attività, come degustazioni in cantina o tour in vespa e cinquecento, che possono piacere ed affascinare anche un italiano. In questo senso, per quello che concerne le destinazioni meno battute ma ricche di charme, sia lo straniero sia l’italiano trovano ampia soddisfazione.

Siete online da pochi mesi, com’è stato il primo riscontro?

Il risconto è stato molto interessante e il traffico sta crescendo parecchio. Stiamo raddoppiando gli ordini di mese in mese e, anche se quando si inizia un’attività è piuttosto normale, il nostro intento è quello di mantenere questo trend positivo per i prossimi 12 o 18 mesi. Ad ogni modo, siamo soddisfatti perché anche molti tour operator stranieri ci stanno contattando proprio perché hanno sempre più bisogno di partner in loco che sappiano offrire offerte valide ed accattivanti.

Siete i primi in Italia a fornire un servizio di questo tipo?

Diciamo che siamo i primi a fare tutto questo in maniera molto professionale e strutturata. In questo settore, due cose sono molto importanti: l’organizzazione logistica e la presenza online. Al momento, la nostra concorrenza offre progetti molto ben fatti ma magari non ha una buona presenza online e quindi incontrano poco la domanda del turista straniero, cosa che invece ci contraddistingue un po’ di più.

Qual è il vostro valore aggiunto?

Sicuramente la nostra presenza online e il fatto di non guardare solo ad un ambito territoriale ma anche a un tipo di espansione nazionale. I turisti che fanno anche dodici ore di volo per venire in Italia vogliono vedere più città o località ed è quindi importante offrire pacchetti che coprano il più possibile il territorio nazionale. Vedere l’Italia non come singole zone ma come un tutt’uno è uno dei punti su cui ci concentriamo di più. Per ora abbiamo partnership su Roma, Firenze e la Toscana ma contiamo di attivare, a brevissimo, anche Venezia, le Dolomiti, la Sicilia e soprattutto Milano, soprattutto per via dell’Expo 2015 che renderà Milano una meta più conosciuta e richiesta.

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Quali sono le località più di richiamo in Italia?

Oltre alle tradizionali Roma, Firenze e Venezia, c’è molta attenzione per la costiera amalfitana, per la Sicilia e anche per Milano, una città che noi italiani consideriamo poco ma che offre tutta una serie di servizi interessanti a partire anche da cose per noi scontate, come lo shopping, e che però hanno grande attrattiva per il turista straniero.

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L’Italia, nella tua opinione, è ancora una meta dalla forte attrattiva o sta perdendo un po’ fascino?

Rispetto a trent’anni fa, essendoci ora più semplicità di organizzazione del viaggio e costi anche minori, organizzare un viaggio anche più lungo o in destinazioni esotiche non è più un problema e quindi molti turisti si direzionano un po’ ovunque. C’è però da dire che il fascino dell’Italia è ancora molto forte ma, spesso, si ha l’impressione che si stia facendo un po’ di tutto per far sì che gli stranieri non vengano in Italia, pensiamo ad esempio alla famosa tassa di soggiorno. Se ci impegnassimo di più, forse, avremmo molto più successo, ma siamo ancora il classico studente molto dotato che però s’impegna poco.

Un punto debole del turismo in Italia?

C’è una cosa che mi colpisce sempre molto e che non mi stancherò mai di ripetere. In Italia, il turismo rappresenta il 10% del PIL ed impiega molte persone, per cui verrebbe da pensare che il governo e gli enti statali debbano occuparsi di esso almeno per un 10%, invece non è così. Anche stando alle ultime iniziative del Governo Renzi, lo spazio dedicato al turismo non è molto e quindi non c’è nemmeno nulla di nuovo. Io mi aspetterei invece che i nostri politici dedicassero almeno il 10% de loro tempo a politiche turistiche ma, al contrario, abbiamo un Ministro della Cultura che è anche quello del Turismo e che, nonostante sia – come pure i suoi predecessori – molto ferrato in materia culturale, non è mai troppo competente in materia strettamente turistica. Credo che ci si dovrebbe occupare maggiormente di promozione, di attività online e della presenza italiana presso alcune istituzioni straniere ma penso che ci sia ancora molto da fare in questo senso.

Esiste il turismo low-cost in Italia?

L’Italia è molto varia e, per questo motivo, può vantare svariati target di posizionamento. Infatti, si va dal mare alla montagna, dall’arte alla natura, e le destinazioni hanno servizi e prezzi diversi, perciò, da questo punto di vista, non è sbagliato pensare a diverse politiche per diversi target sia per il turista “alto spendente”, che si reca in Costa Smeralda o a Capri o in Alto Adige, sia per il turista “basso spendente” che preferisce fare le vacanze in riviera Romagnola piuttosto che in altre parti della Sardegna o della Sicilia che sono meno care o meno quotate perché al di fuori di un circuito tradizionale.

È possibile acquistare anche pacchetti di “tour settimanali” o solo singoli servizi su ItalyXP.com?

Per ora, ci stiamo concentrando più sulla copertura delle singole destinazioni e quindi dell’offerta unica. Dopo, verrà naturale elaborare ed organizzare pacchetti che includano anche trasporto ed alloggio. Una volta che la rete delle varie partnership sarà completata, allora metteremo insieme i vari pezzi per offrire anche pacchetti completi.

Come vengono selezionate e valutate le strutture e i partner di cui vi servite?

Il lavoro di selezione è molto attento e prevede anche una visita presso le strutture o gli enti affiliati e, spesso, un test pratico anche attraverso l’uso della tecnica del “mistery shopper”. I nostri operatori vengono da noi personalmente conosciuti e quello che per noi è molto importante è l’approccio e la tipologia del servizio erogata. Una delle nostre priorità è la garanzia di qualità anche perché, essendo online e fornendo anche il servizio di recensione da parte del cliente, se non lavori bene vieni punito subito.

Come funziona il sistema di recensioni su ItalyXp.com?

Forniamo la possibilità di inserire recensioni direttamente sul portale e, da qualche settimana, abbiamo fatto in modo che vengano visualizzate anche le recensioni che i nostri partner hanno su TripAdvisor.

Aspettative sul futuro del turismo in Italia?

Personalmente, mi auguro che si faccia in modo che il turismo in Italia diventi qualche cosa molto più preso in considerazione sia da noi italiani sia dalle istituzioni. Il turismo è un ambito economico-commerciale e di servizi molto serio e il solo fatto che alcune persone, specialmente i non addetti ai lavori, lo reputino non serio “perché serve a far divertire la gente” è una mentalità che spero venga presto abbandonata. Spero che si parli e si faccia più turismo e in maniera sempre più professionale.

Gli italiani sono ancora attratti dall’Italia?

Gli italiani sono, per definizione, molto esterofili e, tra l’altro, hanno l’abitudine culturale di piangersi addosso e di pensare che all’estero sia tutto sempre rose e fiori e che qualsiasi cosa funzioni meglio ma non è sempre così, anzi. L’Italia è una fonte inesauribile di opere artistiche, di cultura e di paesaggi naturali di bellezza inestimabile e, sinceramente, dubito che in molti posti al mondo sia possibile trovare località più belle delle Alpi, delle Dolomiti o del mare della Sardegna o della Sicilia. Prendiamo ad esempio le Maldive, sono una località stupenda ma la Sicilia o la Sardegna non hanno niente da invidiare perché offrono bellezze stupende ma con in più moltissima cultura e gastronomia. A volte semplicemente non vediamo quello che abbiamo sotto il naso.

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