Essere viaggiatore è un modo di pensare, di comportarsi, di Agire e di rapportarsi, perché diciamocela tutta non si diventa viaggiatori dall’oggi al domani…

Il viaggiatore è colui che parte anche da solo, spesso anche con pochi soldi e raggiunge meta a dir poco impossibili per molti, prende una mappa, una digitale, uno zaino e va…Non gli importa di prendere un aereo in business class (anche se può permetterselo), si muove anche in treno o in autobus con un unico obiettivo in testa, quello di esplorare andare alla ricerca dei luoghi più particolari del mondo e vuole conoscere le abitudini del posto, rapportarsi con la gente locale. Vive per 365 giorni da viaggiatore anche se durante l’anno si trova in ufficio con i colleghi o in metro con tante altre persone.

viaggiatore

Quando mi capita di essere in aereo amo osservare gli sguardi delle persone che sono con me e capire cosa sta facendo su questo volo, viaggiano per lavoro o per vacanza? E’ la prima volta che lo fanno?. Nelle lunghe tratte adoro parlare nella sala ristoro in coda all’aereo e scambiare delle opinioni con lo staff, o con qualche turista che ti chiede informazioni sulla tua Città o tu che chiedi consiglio a lui sulla città di arrivo.

Sono rimasto colpito da una frase dello scrittore Francese del 1800 Anatole France che dice “VIAGGIARE E’ CAMBIARE OPINIONI E PREGIUDIZIO “, vero perché chi viaggia ha una mente aperta a tutti i confronti non ha pregiudizi verso nessuno e cerca sempre di migliorarsi grazie alle esperienze che ti porta a far il viaggio. Il viaggio ci insegna ad apprezzare la diversità e le sfumature che questo mondo ci regala. Non importa dove e quando, l’importante è farlo: che sia un viaggio fisico oppure mentale, varca i confini che spesso e volentieri ci creiamo da soli, ci permette di essere delle persone migliori.

A questo punto non mi resta che augurarvi un buon viaggio e una bella riflessione sul significato della parola Viaggiare.

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Tiziano Proiettimari