Un po’ d’italia all’estero

Italiani all’estero: qualcosa che ci accomuna

I racconti dei tanti italiani che vivono all’estero hanno quasi tutti un denominatore comune: si sentono amati ovunque per il semplice fatto di essere italiani. La lingua, la cultura, la cucina, l’arte, i mobili di design, la moda, la musica, hanno permesso di esportare l’Italia migliore.Le cose per cui gli italiani sono così amati sono anche quelle di cui spesso sentono la mancanza, quando si trovano a migliaia di chilometri da casa. Parlare la propria lingua con qualche connazionale è un’esigenza naturale per molti di loro; ascoltare musica italiana, assaporare sapori italiani come un buon vino, annusare l’aroma del caffè sono quelle piccole cose quotidiane di cui sentono la mancanza.

Non poter andare a mangiare una pizza come si deve, oppure andare in un ristorante che si definisce italiano e trovare nel menú la “pasta Alfredo”, la “carbonara” con la besciamella, gli “spaghetti alla bolognese” fanno parte del prezzo che si paga per aver abbandonato il Belpaese. Per fortuna a questo “problema” si può rimediare comprando i prodotti italiani in situ anche se a un prezzo elevato, e cucinando in casa il piatto di cui si ha voglia. E quando la gastronomia italiana non arriva dall’altro lato del mondo, non rimane che mettere in valigia qualche chilo di spaghetti made in Italy, un buon caffé con la moca e un vino italiano da assaporare lentamente.

Tra le altre cose di cui molti italiani sentono la mancanza è la possibilità di avere anche all’estero una casa dallo stile italiano. Sebbene alcuni si adattino facilmente allo stile del posto dove vanno e le loro case sono in perfetta sintonia con l’ambiente che le circonda, molti preferiscono riprodurre un po’ d’Italia tra le loro mura domestiche. È uno dei tanti metodi per combattere la nostaglia. Ad aiutarli esistono gli e-commerce, grazie ai quali da qualsiasi parte del mondo grazie ad una connessione ad internet, possono ordinare i loro mobili di design italiani e farseli consegnare senza problemi.

La tecnologia accorcia le distanze e permette di diffondere e esportare il buon gusto italiano.