Cucina nel mondo: quali sono le nazioni dove il cibo è più salutare?

Come italiani siamo orgogliosi della nostra cucina e di tutti i nostri piatti regionali, quei sapori che ci mancano terribilmente ogni volta che siamo all’estero e che tutto il mondo ci decanta, ma se dovessimo stilare una classifica delle diete più salutari, guardando nazione per nazione, forse l’Italia non sarebbe al primo posto. Infatti, stando a una classifica stilata dal gruppo Oxfam (una organizzazione che si occupa della lotta alla povertà), l’Italia si trova all’ottavo posto insieme a Irlanda, Portogallo, Lussemburgo e Australia e – tra l’altro – ben indietro rispetto a nazioni che potremmo definire non del tutto “saporite” o varie a livello di cucina tradizionale come Olanda, Svizzera, Danimarca, Svezia e Belgio. Al secondo posto troviamo invece la Francia e la cosa non ci stupisce affatto ma vediamo perché l’Italia o altri paesi del Mediterraneo non si trovano ai primi posti come nazioni dal cibo salutare.

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Il “Good Enough To Eat” (letteralmente: “Abbastanza buono per essere mangiato”) è una classifica di 125 paesi stilata tenendo conto di alcune regole alimentari e di salute come: un giusto apporto alimentare e calorico, percentuali di malnutrizione e obesità, qualità del cibo e salute della popolazione. I paesi dell’Europa hanno dominato la classifica grazie alla loro grande tradizione alimentare e culinaria e a una dieta variata che considera anche il prezzo degli alimenti (abbastanza abbordabile) e l’accesso a cibo e acqua per tutta la popolazione. In fondo alla classifica invece si trovano i paesi poverissimi dell’Africa, come Ciad, Angola, Madagascar ed Etiopia e anche lo stato dello Yemen nella penisola araba.

L’Olanda si è guadagnata il primo posto perché solo il 6,3% della sua popolazione è affetta da diabete e la dieta olandese è basata su di un tipo di alimentazione a basso contenuto di carboidrati. Inoltre, tutta la popolazione ha accesso a un’acqua potabile pulita e di ottima qualità e il prezzo degli alimenti è relativamente abbordabile. Anche la Francia, con la sua tradizione secolare, raggiunge il secondo posto in classifica poiché solo il 18,2% della popolazione è obesa e il 29% della dieta totale francese è ad alto contenuto di carboidrati nonostante l’ossessione nazionale per la baguette. A pari merito con la Francia, sempre al secondo posto, si trova invece la Svizzera che, nonostante la sua cucina ricca di zuccheri e grassi derivati dai latticini o dalla carne animale, ha una dieta a bassa percentuale di carboidrati (24%) e un altrettanto basso numero di persone affette da diabete.

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E l’Italia? C’è da dire che la dieta mediterranea ha pochissimi eguali nel mondo ma, nonostante questo, secondo le statistiche e i valori considerati da Oxfam, la dieta italiana è troppo ricca di carboidrati (33%) e per questo motivo si trova solo all’ottavo posto. Anche quella spagnola o greca, note ed apprezzate in tutto il mondo, si trovano alla tredicesima posizione per via dell’alta percentuale di grassi, carboidrati e della situazione totale di salute di queste nazioni affette più di altre da obesità o diabete.

Insomma, se siete alla ricerca di una nazione in cui il cibo sia di ottima qualità e la dieta più salutare possibile, considerate l’Olanda, la Francia, la Svizzera, la Norvegia, l’Austria e il Belgio.

Fonte: Oxfam America e Business Insider