Autore Topic: la mia situazione  (Letto 2949 volte)

CollatinoInUrbe

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la mia situazione
« il: 04 Luglio 2013, 17:02:19 »
salve a tutti, sono un ragazzo romano e vorrei spiegarvi la mia situazione, anzitutto complimenti per il forum perchè lo trovo molto utile e anche gli utenti danno pareri molto interessanti, ecco perchè ho voluto scrivere qui.

ho 22 anni e ho un diploma in informatica, fino ad 'ora ho lavorato come manovale per un termoidraulico (un mio parente), operaio (per la ditta di mio zio), agente di vendita, benzinaio (mi ha fatto entrare un amico, ma poi ho lasciato perchè si lavorava praticamente in condizioni di schiavitù, sottopagati, sotto al sole e a lottare contro ignoranti e ladri), aiuto-magazziniere (sono stato raccomandato anche qui, infatti fu un periodo molto demotivante poichè ero il classico imbucato ruba-stipendio, in realtà mi avevano proposto di fare dei corsi di formazione come caddista o cose di questo tipo e io ero molto felice dell'idea, ma poi per problemi economici sono stato mandato via ed è stato meglio così), dopo quest'ultima esperienza lavorativa mi sono fatto un anno di disoccupazione (tristissimo poichè penso che a 21-22 anni essere ancora ridotti a dover chiedere soldi ai genitori senza poter camminare con le proprie gambe lo ritengo veramente da sfigati, e infatti spesso preferivo restare a casa e non uscire il sabato piuttosto di non chiedere i 20 euro)... fino a che 1 mesetto fa sono stato assunto (in realtà stò aspettando il contratto da firmare), in modo totalmente inaspettato, a lavorare in aeroporto, per conto di Alitalia.
checchè se ne dica, da quanto vedo girano sicuramente pochi soldi rispetto al passato ma tutti quelli che lavorano lì mantengono casa e famiglia e il lavoro benchè sia calato continua ad essere abbondante (la fortuna di abitare a Roma, il turismo).

anzitutto sotto l'aspetto umano mi piace molto questa esperienza perchè è la prima volta in una grande azienda, anche se purtroppo non è messa bene rispetto a prima. però è la prima volta che un azienda investe soldi su di me e spero di poter dimostrare di valere il posto di lavoro che mi danno.
al tempo stesso è praticamente la prima volta che nessuno mi dà una "spinta" per essere assunto, a differenza di tanti altri futuri colleghi e questo mi fa piacere.
ho deciso di ritornare all'università per conseguire una laurea, la facoltà la sceglierò nei prossimi giorni ma credo punterò sul ramo giuridico, perchè credo rispetto a tutte le altre facoltà risulti per me più abbordabile e comunque non mi serve un titolo di studio spendibile nel mercato lavorativo, ma piuttosto una qualifica che mi consenta di occupare posizioni non dico manageriali ma con un minimo di responsabilità. perchè a quanto pare serve sempre una laurea.

il fatto è che questa chiamata mi è giunta nello stesso momento in cui avevo convinto la mia famiglia a lasciarmi emigrare a londra o a dublino per cercare lavoro e studiare lì (nel campo informatico), quindi se non l'avessi ricevuta a quest'ora avrei cambiato paese.

ora, secondo voi faccio bene a rimanere e fare questa esperienza ? a me questo settore, questo ambiente piacciono. oltretutto mi piace molto viaggiare, e posso farlo quasi gratis lavorando qui potendo usufruire di sconti superiori al 90% sui biglietti aerei.
voi dite che faccio bene a restare e provare questa strada? la mia idea è di cercare di laurearmi e fare carriera nel settore.
se dovessi riuscirci, vorrei provare a lavorare per qualche periodo all'estero, visto che in questo campo, almeno in europa, mi sembra esserci una buona richiesta di personale qualificato, e (pensiero mio) credo la cosa potrebbe continuare anche nel futuro.

a ottobre comincerò un corso di inglese e cercherò di continuare a formarmi nel prossimo periodo, ho intenzione di acquisire licenze di guida per mezzi speciali e tutto ciò che può essere richiesto in ambito lavorativo in Italia e all'estero specialmente.

praticamente gran parte di quello che riuscirò a guadagnare cercherò di reinvestirlo sulla mia formazione, sperando in un profitto a lungo termine sia economico sia riguardo anche la soddisfazione personale, il sentirsi utile come un ingranaggio nella società.

ripeto mi piacerebbe molto formarmi in questo settore e trasferirmi per un periodo all'estero lavorando anche per altre compagnie, perchè ritengo sia molto utile sotto il profilo umano: perchè per me vivere per un periodo all'estero è un sogno, sono sicuro che ti forma decisamente come persona, come uomo, e ritornerei in italia (forse) sicuramente più maturo di prima sia in ambito lavorativo che personale.


questa è la mia situazione... quello che vi chiedo (spero a quei pochi che avranno avuto la pazienza di leggere tutto :P) è in sintesi se secondo voi ho fatto bene ad accettare l'offerta e iniziare quest'esperienza rinunciando al trasferimento all'estero. se trovate qualcosa di sbagliato, infondato, stupido, poco ragionato o quel che volete nel mio "piano-studi-lavoro" :D che spero riuscirò a concretizzare, perchè non ne ho la certezza ma ce la metterò tutta. e tutto quel che volete ..... consigli, pareri, mi farebbe molto piacere.


saluti a tutti

christian
« Ultima modifica: 04 Luglio 2013, 17:04:51 da CollatinoInUrbe »

Cippalippo

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Re:la mia situazione
« Risposta #1 il: 09 Luglio 2013, 02:17:21 »
vai avanti così che vai bene

CollatinoInUrbe

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Re:la mia situazione
« Risposta #2 il: 10 Luglio 2013, 15:55:13 »
ti ringrazio molto per la tua risposta!