Autore Topic: Francia: Provenza, Rodano-Alpi, Franca-Contea....cerco informazioni. Merci  (Letto 5769 volte)

favoletta

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Buongiorno,
potrei, se possibile, avere quante più informazioni possibili riguardanti un'eventuale trasferimento in Francia?
Stile di vita, scuole, lavoro, ambiente, cosa occorre per "emigrare".....vi ringrazio molto!
Alessandra
« Ultima modifica: 21 Ottobre 2011, 14:57:14 da Marrone »

VoglioVivereCosì53

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Questa e' area di Talofa04, vediamo se viene anche lui.
Io conosco di piu' il nord anche se qualche info la puoi avere anche da me.
Comincia per gradi:
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Stile di Vita
Il Francese vive ben al di sotto delle proprie possibilita', non tutti ovviamente, pero' in molti.
Per questo si lava poco (per risparmiare l'acqua che non sprecano perche' Veolia la fa pagare cara), in compenso trovi vecchiarde di 60 e passa anni vestite come educande al primo ballo in discoteca.
Per quello che io vedo al nord (non oggi, l'ultima volta che ci sono stato era a luglio di quest'anno) il francese non fa lo spaccone come l'italiano, compra spesso solo prodotti francesi, e' attaccato alla propria terra ed alle proprie tradizioni, si veste male come certi italiani, fuma come un turco anche se la legge adesso gli proibisce di farlo in tutti i luoghji pubblici e forse presto anche in auto. Se puo' si compra l'auto francese, ma non disdegna quelle tedesche e vanno matti per la Vespa e le fiat 500 nuove ed anche vecchie. Mangiano spaghetti, parmigiano e mozzarelle, non sono capaci di tagliare i salumi fini come in italia. Poi tutto e' soggettivo, se sei abituata allo shopping in italia, vedi supermercato, in Francia vedrai che e' totalmente diverso. Facci caso, al supermercato sotto casa (vivi in Italia?) metti le tue spese sul nastro, la ragazza batte frenetica finisce la tua merce e prima ancora che paghi tira il separatore e ricomiincia a battere frenetica la merce del cliente successivo e via uno via l'atro e se non paghi in tempo e non ritiri velocemente lla tua merce dall'isola ti guarda pure male.
In Francia no, ci sei solo tu e la cassiera, la tua merce passa viene battuta (e' un termine che mi e' rimasto, ormai tutti hanno il lettore scanner) e finisce alle spalle della cassiera nella cosidetta isola, la cassiera finisce ed aspetta che t finisca di insaccare la merce, paghi e aspetta pure che te ne vada prima di ricominciare...
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Scuole
QUando mi sono trasferito in Francia avevo i figli del primo matrimonio che studiavano in UK e negli USA, il problema non me lo sono mai posto. Adesso abbiamo un bimbo piccolo che probabilmente frequentera' le scuole in South Africa. Detto questo della mia pazza vita va aggiunto che le scuole francesi sono superiori per la preparazione a quelle italiane, soprattutto i titoli presi in Francia sono riconosciuti in Canada. Le scuole sono tutte di buon livello ma tutto il mondo e' paese ed anche li ci sono le mele marce, dipende in quale zona abiterete e che scuole ci sono nelle vicinanze.
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Lavoro
Un lavoratore comunitario non ha alcun problema a lavorare in Francia, le procedure sono quasi le stesse italiane, la differenza (almeno per quello che so io dell'italia ma io manco da qualche lustro) sta nel contratto di lavoro, nell'anno sabbatico, nel trattamento ferie, nell'orario di lavoro (le famose 35 ore), nelle ferie, nello stipendio, nei contributi insomma in molte cose che ti fanno pensare di essere arrivata in un isola felice.
In Francia per lavorare serve la conoscienza del francese ma se non lo sai e la tua azienda e' abbastanza internazionale potrebbe bastare l'inglese (se poi non sai nemmeno quello e' un problema). Sempre che la societa' sia abbastanza grande allora ti iscrivono a corsi aziendali oppure ti danno i permessi per seguire i corsi comunali per stranieri. Qesto succede a Parigi ma in genere anch le altre grandi citta' piu' ricettive lato stranieri come Marseille, Lyon, Montpellier ecc. Ci si informa alla Mairie.
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Cosa occorre per emigrare
Le valige, un po' di soldi, non scordatevi lo spazzolino per i denti...

Nulla, serve solo andare e trovare un lavoro, come detto su, come cittadino comunitario potete installarvi ovunque, aprire un conto corrente, attenzione che bisogna essere residenti, cioe' dimostrare con una bolletta per esempio della EDF (energia elettrica) che siete domiciliati (questo il termine esatto) in Francia e quindi con il contratto di lavoro potete far partire il resto quindi la securite' sociale, l'eventuale mutuelle (che potrebbe anche essere fornita dall'azienda per cui lavorate) ecc.

A questo punto sarebbero utili domande diretta, se posso rispondere molto volentieri.
La Francia e' un bel paese, le tasse sonoa ccettabili molto di piu' che in Italia dove si paga senza ricevere nulla in cambio. I servizi sono di buona qualita' e la polizia, al contrario di quella italiana, non si vede mai ma arriva sempre quando ne hai necessita'.

Delle regioni che hai elencato preferisco la Provenza perche' la conosco, abbiamo trascorso qualche vacanza a Martigues, conosco la gente, le abitudini, il cibo e pure il clima. La Provenza fa parte della stessa regione della Costa Azzurra, sono sicuro che Talofa04 ne sappia di piu' di me visto che ci abita.
France-Comte' e' il dipartimento appena a nord della Svizzera, lo conosco poco, ci si passa sempre per andare Svizzera, fa abbastanza freddo d'inverno e caldo d'estate, non c'e' il mare. Stesso discorso per Rhone Alpes... che conosco pochissimo se non per esserci passato un migliaio di volte.
« Ultima modifica: 23 Ottobre 2011, 09:27:34 da VoglioVivereCosì53 »

favoletta

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Grazie mille!!!!
Siamo già stati in Provenza, una bellezza. Poi Martigues, la Venezia francese, Aix en Provence, Cassis tutto bellissimo, ma come turisti, viverci sarebbe un'altra cosa.
Quando eravamo ad Aix abbiamo notato questo famoso "essere francese". Dalle auto Renault, Peugeot, Citroen, al vestire,
alla vinagrette in ogni dove! ahahahah
L'Italia ormai è una delusione su tutti i fronti e proprio sono alla frutta.
Questo fatto della cassiera poi.....qui in Italia le tirerebbero tutto il carrello con la spesa!
Io lavoro da quando sono nata praticamente, nel settore tessuti arredamento e abbigliamento ed in più outlet abbigliamento, mio marito è capo reparto pescheria in un Superstore quindi ci piacerebbe rimanere nel nostro ambito, specialmente per quanto riguarda mio marito.
Mi piacciono molto le zone che ti ho elencato perchè sono amante delle montagne e mi sono anche innamorata (per foto) di Annecy.
Certo che.......io amante della montagna e mio marito capo reparto pescheria......non legano molto.
Attendo con ansia Talofa04 e ti ringrazio ancora.
p.s. ma è vero che siamo così antipatici hai francesi?

talofa04

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eccomi qua,sebbene abito a Nizza non mi considero un esperto del paese,non conosco la Francia a parte un po' Parigi ,poi la costa azzurra é un po' un mondo a se,io ci sono capitato per caso dopo il mio girovagare tra polinesia e sud america,ero arrivato con l'idea di ripartire e invece é da dodici anni che sono qui.VVC53 ti ha già detto quasi tutto aggiungerei che per la securité sociale ma non solo, é importante presentare l'estratto di nascita versione internazionale.Noi antipatici ai francesi?Mi sembra che siamo noi che partiamo già con questo pregiudizio,non dico che siano tutti simpatici,forse un po' diffidenti e non facili come approccio,ma poi una volta che capiscono le tue buone intenzioni sono persone come altre,io personalmente vivo in un posto dove ci sono quasi piu'stranieri che locali,non é esattamente una zona dove trovi la tranquillità,ma se hai un lavoro che ti lascia del tempo(cosa che io non ho) é una regione molto bella e con molto da scoprire,a volte trovo che ha un aria esotica per essere cosi vicina al nord italia,in certi momenti, i primi tempi che ero qui rivedevo certe luci e colori che mi ricordavano latitudini passate, e mi confortavo della scelta.E poi é un crocevia di viaggiatori,non solo di viaggi organizzati(ho incontrato clienti che avevo in Colombia!)A parte alcune vie qui a Nizza e zone come Cannes e Monaco,non ho trovato poi tutta quell'aria snob che la fa' evitare a tanta gente,Nizza é cambiata e sta cambiado molto negli ultimi anni,in meglio,io trovo,ma é una grande città,anche se a misura d'uomo,ma come tutte le grandi città ha i suoi difetti:un po' di delinquenza,rumore e traffico(ma ora con il tram e tutti i trasporti in regione a un euro,in piu' limiteranno l'accesso incentro alle auto)insomma ripeto,qui puoi lavorare tutto l'anno ma la traquillità 8 mesi  non ce l'hai.
Ciao

VoglioVivereCosì53

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.... ma la traquillità 8 mesi  non ce l'hai.
Ciao

Spiegati meglio, tutto l'anno si, 8 mesi no? E' una frase in codice?

talofa04

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Durante 8 mesi é alta stagione turistica e quindi rumore,mi riferivo alla tranquillità,poi con 330mila abitanti un po' d'attività c'é sempre anche negli altri mesi.

favoletta

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Grazie Talofa04.....ma lavori nel campo turistico quindi?
Non amo molto il mare, il caldo e ricordo che uno dei posti dove ho sentito più caldo in assoluto, da sentirsi male è stato Bandol. Prima di arrivare ad Aix en Provence ci siamo fermati lì per qualche ora. Una meraviglia di posto sicuramente ma che caldo.
Noi siamo per la tranquillità, magari il lavoro in città e la casa in campagna.

talofa04

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Grazie Talofa04.....ma lavori nel campo turistico quindi?
Non amo molto il mare, il caldo e ricordo che uno dei posti dove ho sentito più caldo in assoluto, da sentirsi male è stato Bandol. Prima di arrivare ad Aix en Provence ci siamo fermati lì per qualche ora. Una meraviglia di posto sicuramente ma che caldo.
Noi siamo per la tranquillità, magari il lavoro in città e la casa in campagna.
si lavoro con i turisti,comunque dipende sempre dal lavoro che fai,anch'io vorrei una casa in campagna e la vorare in città ma al pensiero ogni giorno di prendere la macchina ,trovare parcheggio e poi sfruttare la casa un giorno alla settimana(in stagione ne anche quello),preferisco essere vicino al posto di lavoro e poi abito a 100 mt dalla spiaggia quindi un orizzonte quando voglio posso vederlo,ma ripeto vivo in un bel posto ma non é un posto dove trovi pace e silenzio.Per  quello ho tempo l'inverno altrove.

favoletta

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Sono diplomata operatrice turistica e addetta agli uffici turisti, ma l'ultima volta che ho lavorato in un'agenzia di viaggi risale a più di 10 anni fa. Veramente un bel lavoro ma poi la vita mi ha portato verso altre scelte.....mio malgrado.
Lasciamo perdere va! :(



VoglioVivereCosì53

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Sono diplomata operatrice turistica e addetta agli uffici turisti, ma l'ultima volta che ho lavorato in un'agenzia di viaggi risale a più di 10 anni fa. Veramente un bel lavoro ma poi la vita mi ha portato verso altre scelte.....mio malgrado.
Lasciamo perdere va! :(

La butto li, non me ne volere...

E se apri una tua agenzia viaggi (o ne rilevi una) e torni al tuo vecchio ma piacevole mestiere?
In definitiva "scappare"(all'estero) e' anche un'opportunita' per dare una sterzata alla propria vita.
Pensaci, non serve poi molto, il mestiere lo conosci forse devi oliare un po' un meccanismo arruginito.

Potrebbe essere veramente una scommessa vincente!
 

favoletta

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Sicuramente questa potrebbe essere una buona idea! 
Trasferirmi, prendere confidenza col posto e con la lingua, capire le esigenze del paese e aprire un'agenzia di viaggi.
E chi lo avrebbe mai detto......staremo a vedere.
Ti chiederò qualche consiglio!!  ;D