Un farmacista italiano a Dublino

Pubblichiamo un’ intervista al Dottor Francesco Paolo Iacovelli, farmacista e co-fondatore di un’organizzazione giovane e costituita da giovani, che offre servizi di consulenza gratuiti per favorire l’impiego di Dottori Farmacisti in Irlanda.

Dottore, di cosa si occupa FarmacistiPerCaso?

FarmacistiPerCaso è un’organizzazione che unisce il piacere di un’esperienza di lavoro all’estero, con la professionalità di uno dei mestieri più antichi e presenti in ogni civiltà.

Di cosa si tratta in particolare?

É  un’idea che si è costruita nel corso degli anni, una valvola di sfogo ad una vita vissuta da cittadino del mondo. Nell’era della globalizzazione, ritengo che il vero patrimonio di ciascuno sia la ricerca continua di nuove esperienze.

Chi, come me, non ama un’esistenza sedentaria, rischia di mal sopportare un lavoro di routine che impegna a vivere ogni giorno la solita vita, per anni interi e nella stessa città! In questa direzione, FarmacistiPerCaso si propone di offrire gratuitamente un servizio “all inclusive” ad ogni farmacista giovane o meno giovane, che valuti la possibilità di intraprendere un nuovo lavoro all’estero.

In quali Stati è operativa l’ organizzazione?

L’attività è stata da poco lanciata a Dublino, dove si trova anche la principale sede operativa. E’ da questa città che si coordina il lavoro di un’unità di supporto in Italia addetta a seguire le pratiche burocratiche dei candidati che vogliano  trovare impiego in Irlanda.

Ma questo è solo l’inizio. L’impiego che viene proposto offre prospettive economiche invitanti, se paragonate ai compensi standard in Italia. Considerando, poi, il successo del nostro sito, lo staff di FarmacistiPerCaso stia già lavorando a progetti di sviluppo, sia per quanto riguarda le aree professionali, che per le zone geografiche.

Recentemente, ad esempio, alcuni odontoiatri ci hanno contattato chiedendoci consigli per lavorare in Irlanda.

Dati i numerosi riscontri non escludiamo, inoltre, di approdare presto anche in Gran Bretagna …

Poco fa ha parlato di compensi standard italiani. Com’è possibile che ci sia così tanta differenza tra Irlanda ed Italia?

Innanzitutto, negli ultimi decenni l’Irlanda si è fatta notare per la sua ridotta pressione fiscale. Grandi aziende multinazionali, quali Microsoft, Hewlett-Packard, Google per citare solo le più famose, hanno aperto il proprio Head-Quarter a Dublino e dintorni, accorando con il governo locale una posizione fiscale privilegiata, in cambio di posti di lavoro di grande utilità sociale. Inoltre, la storia corporativa dei Farmacisti in Irlanda ha creato un importante gap tra domanda ed offerta di lavoro per i professionisti del settore.

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Con l’aiuto della nostra organizzazione, tale sistema permette ad un giovane italiano poco più che ventenne che si trasferisce in Irlanda, di guadagnare uno stipendio lordo di almeno 55.000 euro l’anno, che si traducono in quasi 4.000 euro netti al mese, contro i 1.150 euro mensili percepiti mediamente da un neo-assunto in Italia (24.000 euro lordi l’anno): tre volte tanto!

Cosa proponete, in pratica?

Innanzitutto tengo a precisare che il servizio offerto è completamente gratuito. FarmacistiPerCaso offre la propria esperienza nel predisporre i documenti necessari per realizzare il sogno di molti farmacisti, svincolandoli dagli ostacoli delle pratiche burocratiche, al fine di abilitarli ad esercitare la propria professione nel rispetto delle vigenti normative comunitarie.

Inoltre la nostra organizzazione si preoccupa di assistere i candidati nelle varie fasi del processo di selezione, dalla preparazione del Curriculum Vitae al momento del colloquio telefonico, consigliando sulle argomentazioni che meglio collimano con i criteri di valutazione. Agli aspiranti farmacistipercaso viene richiesta unicamente una buona conoscenza della lingua inglese parlata oltre ché, naturalmente, l’assicurazione del titolo di farmacista qualificato.

In effetti il “pacchetto” sembra interessante. Ma com’è giunto a queste intuizioni?

Più che intuizioni, sono considerazioni derivanti dall’esperienza. Anche se una vita da giramondo puo’ sembrare affascinante e divertente, non sempre è facile individuare il trade-off più conveniente tra un lavoro costante ed una passione per l’esotico. Le faccio un esempio: io sono nato in terra pugliese dove tuttora abita la mia famiglia.

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Già da adolescente, in completa autonomia decisi di trasferirmi a Venezia per concludere il Liceo. Dopodiché scelsi di intraprendere il mio personale percorso formativo a Bologna, passando da Otago (New Zeland), per poi approdare a Milano. Pur amando profondamente il mio lavoro, per questioni di carattere mai sarei stato disposto a vincolarmi per sempre ad una qualsiasi delle suddette realtà.

Così mi sono documentato ed ho scoperto che l’Irlanda poteva offrirmi ció che in quel momento ai miei occhi rappresentava un’interessante cornice per gli anni a venire, rendendosi ancor più appetibile per la remunerazione garantita, prerogativa della categoria cui appartengo.

Un vero cittadino del mondo! Come vede il suo domani?

Nella lista dei miei trascorsi, ho volutamente tralasciato le numerose destinazioni dei viaggi di piacere che fino ad ora ho visitato e che hanno sempre appagato la mia voglia di scoprire nuovi luoghi e nuove culture.

La realtà è che oggi vivo a Dublino ma, in effetti, un giorno in uno di questi viaggi potrei essere rapito dal fascino delle culture ancora più remote. Ed allora chissa’ che non possa aprire una sede di FarmacistiPerCaso dall’altra parte del Globo…