31 anni e 100mila chilometri attraverso 24 Paesi in 528 giorni senza prendere aerei. Protagonista di quest’impresa Carlo Taglia, torinese, che a soli 26 anni ha capito che la sua vita non si sarebbe consumata dietro una scrivania e così, dopo essersi licenziato, ha deciso di girare il mondo. Perché senza aerei? “Perché è più romantico e senza dubbio più avventuroso”.

Così è partito per vivere la sua grande avventura, scrivendo libri e aggiornando il suo blog: “Girovagando il mondo”. Il giro del mondo senza aerei è stato completato il 18 marzo 2013. Non un punto d’arrivo per Carlo, ma l’inizio di una favola che, come si legge sul suo diario virtuale, continuerà a raccontarci in giro per il mondo.

Infatti, dopo aver pubblicato “Vagamondo” , un libro ormai da mesi in testa alle classifiche dei libri di viaggio più venduti su Amazon, Carlo è tornato sulla strada: “Ho voglia di andare avanti e continuare a scrivere di viaggi: mi riempie di orgoglio sapere che attraverso i miei libri tanti abbiano trovato il coraggio di partire e inseguire i propri sogni”.

Fino ad ora ha visitato circa 50 Paesi e il suo obiettivo è visitarne 200.

La sua prossima meta è la Svezia, dove vivrà per alcuni mesi in una comunità nella foresta, per spostarsi successivamente in America Latina. Carlo sta lavorando ad un progetto ancora più grosso: attraversare l’Africa via terra.

vagamondo