Tre anni fa partivo per il mio primo vero viaggio con lo zaino in spalla. Da quel momento non mi sono mai fermato. Avevo già fatto diversi viaggi, ma mai in solitaria.

Destinazione: California. 

Il mio piano iniziale era quello di attraversare da nord a sud lo stato californiano, passando per le città della costa, partendo da San Francisco per poi arrivare a San Diego per la durata totale di un mese. A quel tempo studiavo sociologia a Milano, quindi avevo a disposizione solamente un mese di viaggio, pagato con i soldi che mi ero messo da parte grazie ai lavoretti trovati in giro.

Arrivo a San Francisco i primi di luglio del 2013 con 3 amici. Giriamo la città per qualche giorno e siamo ospitati da un ragazzo conosciuto su couchsurfing, una piattaforma che ti permette di essere ospitato gratis in cambio di uno scambio culturale che può essere cucinare un piatto tipico del tuo paese o, semplicemente, chiacchierare e raccontare di te e della tua cultura.

Michael Petrolini

Poi la separazione.

Io decido di intraprendere un viaggio in solitaria in autostop, mentre loro decidono di rimanere a San Francisco. Nel mio piano non c’era minimamente l’idea di andare a vedere più a nord di San Francisco, un po’ per il “poco” tempo a disposizione, un po’ perché non ne avevo mai sentito parlare. Organizzo il mio viaggio giorno per giorno perché con couchurfing hai dei tempi da rispettare. La persona che ti ospita dovrà pur sapere quando arrivi e quando te ne andrai!

Come dicevo prima parto da San Francisco. Seconda tappa: Santa Cruez, una cittadina poco più a sud di SF. Santa Cruez è piccola e con pochi abitanti, molto tranquilla. Le tappe successive saranno: Santa Maria, Santa Barbara, Los Angeles e San Diego. Durante questo mese, mi è capitato di avere incontri veramente speciali, uno di questi è stato il mio incontro con Francine, la mia autostoppista nella tratta da Santa Barbara a Los Angeles. Francine è una signora di circa sessant’anni proveniente dal Nord della California. Ha un carattere forte e autorevole, si capisce subito, ma è anche molto simpatica e ospitale. Mi parla della zona in cui abita, dicendomi che ha una fattoria piena di animali in libertà e che a casa sua è tutta circondata da natura. Infatti, abita proprio di fianco al Redwood National Park, la foresta di sequoie più grosse al mondo.

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Michael Petrolini

“Michael, perché non mi vieni a trovare? Ti posso portare in giro e farti vedere quanto è bello il Nord della California! Potrai stare in casa mia e in cambio aiutarmi con la mia fattoria!”

Perché no? Come rifiutare una simile proposta?

Un mese non mi basta, dovrò prolungare la mia permanenza. Decido di andare a trovare Francine e di stare da lei un paio di settimane. Francine mantiene la sua promessa e mi mostra tutto quello che c’è da visitare dalle sue parti.

Che spettacolo!

La California purtroppo è visitata per la maggior parte delle volte solo per le città di costa, ma il Nord è qualcosa di completamente diverso e magico. Oltre al Redwood Natinal Park, c’è una costa chiamata Lost Coast, una lunghissima spiaggia deserta, circondata da una natura incantevole e fiancheggiata da una delle strade panoramiche più belle che abbia mai percorso. Se ci si vuole sentire a contatto con la natura, questo è sicuramente il posto giusto.

Michael Petrolini per voglio vivere cosi magazine

Pochi giorni dopo svariate camminate tra le sequoie e la Lost Coast, Francine mi propone di andare in cima a King Peaks a vedere il tramonto, la vetta più a ovest di tutta l’America da dove si potrà avere la vista su tutta la vallata.

Un’altra proposta difficile da rifiutare!

Ed eccomi qui, sulla cima più a ovest di tutta l’America, ad ammirare uno dei tramonti più emozionanti che abbia mai visto prima d’ora.

A volte fidarsi delle persone ti porta a scoprire posti che rimarranno impressi tutta la vita!

Michael Petrolini

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