Campagne per piantare nuovi alberi, trasporto pubblico basato su risciò elettrici senza fumi inquinanti, creazione di nuove aree pedonali. La ricetta per sconfiggere l’inquinamento urbano esiste e si trova in Bangadlesh, più precisamente a Rajshahi. La città situata sul Gange, a confine con l’India, ha fatto molto più di qualsiasi altra località del mondo per ridurre l’inquinamento e per liberarsi del PM10 (insieme di sostanze inquinanti costituito da polveri).

La situazione della città era diventata davvero grave dal punto di vista dello smog. Basti pensare che solo fino a poco tempo casa c’era il divieto di aprire le finestre e non per colpa del vento o dei monsoni, bensì dell’inquinamento che attanagliava la popolazione.

Poi a un certo punto la svolta, tanto da guadagnare una menzione sul libro dei Record: lo scorso anno, secondo i dati delle Nazioni Unite, la città ha fatto più di ogni altro posto in tutto il mondo per liberarsi di particelle d’aria nocive per la salute umana. Tra il 2014 e il 2016 Rajshahi ha ridotto del 67,2% la concentrazione di PM10 posizionandosi al primo posto della classifica Oms. Dopo di lei hanno migliorato il proprio posizionamento alcune città dell’India, della Giordania e dell’Iran, oltre a Città del Messico. La classifica mostra che anche la Cina si sta impegnando nella lotta all’inquinamento.

Rajshahi

Oggi è una realtà completamente diversa grazie a una campagna di sensibilizzazione iniziata 15 anni fa semplicemente piantando degli alberi. Campagna che ora comprende tutto, dai trasporti alla raccolta dei rifiuti fino alla costruzione di marciapiedi. La polvere in alcune occasioni è ancora pesante nell’aria, ma la trasformazione è stata accolta positivamente dagli abitanti della zona in un paese in cui le autorità urbane spesso generano frustrazione e risentimento. La città ha cominciato ad affrontare i problemi di trasporto nel 2004 con l’importazione di una flotta di risciò a batteria dalla Cina, e il divieto di circolazione di giorno per i grandi camion dal centro della città. Le tre ruote sono la principale forma di trasporto pubblico, e le loro batterie mantengono l’aria libera dei vapori di benzina e diesel che pendono invece su altre città.

I programmi per rendere più verde la città continueranno. Le condizioni stradali sono state migliorate per evitare l’eccessivo sollevamento delle polveri e si è prestata molta attenzione alla creazione di aree pedonali. Un esempio, insomma, di come si può rendere migliore il posto dove si vive con piccole e semplici mosse.