Il sogno di vivere in pensione in Grecia

Amata da sempre per il suo mare e le sue incantevoli isole che ogni anno attraggono milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, la Grecia piace anche a quanti stanno cercando un posto dove ricominciare una nuova vita. La mitologia, la filosofia, le epiche gesta di eroi: il Paese di Omero è pieno di storia e tradizioni, oltre che di spiagge incredibili.

Lo sanno bene i tanti italiani in Grecia che si sono stabiliti su una delle sue bellissime isole. Giovani e meno giovani che hanno aperto un ristorante piuttosto che un B&B reinventandosi, esaudendo così il loro sogno di una vita vista mare. Oggi, però, a guardare alla Grecia con sempre più interesse sono anche gli over 65 che finora avevano preferito le località dove percepire la pensione lorda all’estero. Lisbona e Algarve su tutte.

E non solo perché la Grecia può vantare il mare più bello del mondo, ma perché il Parlamento di Atene ha approvato una norma della legge di Bilancio che prevede sgravi fiscali per i pensionati che prenderanno la residenza qui, con buona pace del Portogallo.

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Trasferirsi in Grecia da pensionato: tassazione al 7% per 15 anni

Il bellissimo Paese del Mediterraneo da qualche mese è diventato una meta molto allettante dove vivere all’estero da pensionati. Grazie all’approvazione e pubblicazione il 31 Luglio 2020 in Gazzetta Ufficiale ellenica della legge 4714/2020, i pensionati italiani residenti in Grecia fiscalmente e beneficiare di un’imposizione agevolata del 7% sui redditi per 15 anni.

Il target a cui mira il governo greco per far ripartire l’economia è, infatti, formato dagli over 60 che finora si erano rivolti al Portogallo o ai paesi dell’est europeo per cercare condizioni fiscali più favorevoli, soprattutto tenendo in considerazione che la tassazione italiana sulle pensioni è tra le più alte in Europa: tra il 23% e il 43%, a seconda del reddito.

Come sottolinea Valentino Coletto, CEO di Reframed – principale agenzia italiana per i trasferimenti all’estero –  è interessante notare come lo span temporale approvato in via definitiva sia di 5 anni più lungo rispetto allo standard dei 10 anni a cui ci aveva abituato il Portogallo, peraltro rinnovato di altri 10 anni proprio a Marzo 2020.

PENSIONATI IN GRECIA SANTORINI

Vivere in Grecia con la pensione italiana 

Le condizioni fiscali offerte da Atene ai pensionati italiani e non, si inseriscono in una politica di incentivi verso i cittadini stranieri iniziata già con il “Golden Visa”, uno dei programmi progettati per attirare i cittadini extra-UE. Già dal 2013 la Grecia, ad esempio, riserva questo programma agli stranieri che investono in varie modalità in loco, una delle quali è l’investimento immobiliare di almeno 250.000 euro.

Un programma che ha consentito di raccogliere circa 2.6 miliardi di euro, con un picco di richieste nel 2019 e nell’anno in corso, per larga parte cinesi.

La nuova legge prevede che i pensionati italiani interessati ad ottenere questa agevolazione devono trasferire la propria residenza fiscale in Grecia e trascorrervi almeno 183 giorni nell’anno solare. Inoltre devono dimostrare di voler stabilire in Grecia il proprio centro degli interessi vitali, che si intendono sia affettivi che economici.

Presentazione della domanda: proroga fino al 31 maggio  

Visto il crescente interesse per il regime agevolato sui redditi da pensione estera in Grecia, il termine per la presentazione delle domande per il 2021 è stato appena prorogato fino al 31 maggio.

Per l’anno fiscale 2021 sono state presentate finora 180 domande da pensionati esteri.

La tassazione della pensione italiana in Grecia

La tassazione della pensione in Grecia fissa al 7% per i pensionati italiani che si trasferiscono in Grecia riguarda solo gli ex lavoratori del settore privato. A stabilirlo è l’art. 19 della Convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Grecia che regola la tassazione dei redditi da pensione dei dipendenti pubblici, tassabili solo nel Paese di provenienza.

Grecia e Italia hanno un accordo per cui chi prende la residenza in Grecia, dovrà pagare le tasse in Grecia e non in Italia e questo vale anche per i pensionati italiani in Grecia che si sono già trasferiti o che hanno intenzione di farlo. L’accordo riguarda solo i lavoratori del settore privato.

PENSIONATI IN GRECIA MAPPA GRECIA ILLUSTRATA

Chi ha lavorato come dipendente pubblico, invece, continuerà ad essere tassato in Italia. Stiamo parlando di tutti quei pensionati statali all’estero che non possono usufruire degli accordi bilaterali e dei vantaggi fiscali connessi al trasferimento. I pensionati statali e i pensionati ex Inpdap in Grecia continueranno ad avere tassata la pensione in Italia.

Esiste però una soluzione anche per tale tipologia di pensionati che consiste nella richiesta e ottenimento della cittadinanza greca.

Regime fiscale per pensionati italiani in Grecia 

In generale la tassazione dei pensionati italiani in Grecia è oggi più conveniente che in Italia, per merito della nuova norma che ha introdotto una tassazione  con un’aliquota unica al 7%. Senza considerare che si risparmia anche per quanto riguarda le altre tasse sulla pensione come addizionali comunali e regionali.

La tassazione della pensione lorda per i pensionati italiani e stranieri residenti in Grecia permette un risparmio fiscale notevole. C’è poi da considerare che il costo della vita in Grecia è mediamente più basso che in Italia e anche le bollette energetiche sono decisamente più convenienti.

Pensioni in Grecia: come funzionano

Prima di capire come vivere in Grecia da pensionati, vediamo come attualmente funziona il sistema greco delle pensioni.

La riforma delle pensioni in Grecia voluta dal governo Tsipras ha purtroppo portato a una riduzione degli assegni pensionistici dei greci. A quanto ammontano le pensioni minime in Grecia? Nel Paese, colpito duramente dalla crisi economica, le pensioni sono state fortemente influenzate dagli effetti del piano di salvataggio internazionale e attualmente ammontano in media a 722 euro.

La pensione minima in Grecia nel 2015 è stata ridotta di quasi 100 euro al mese, dai 486 euro a 392,70 euro. La pensione massima invece non può superare il tetto di 2.300 euro.

PENSIONATI IN GRECIA KOS

Pensioni di reversibilità 

Ci sono poi le pensioni reversibilità in Grecia. Si tratta di un’indennità mensile corrispondente a una percentuale della pensione che il defunto percepiva o avrebbe percepito, e viene versata ai familiari superstiti più prossimi.

Il coniuge superstite percepisce il 50% della pensione che il defunto percepiva o aveva diritto a ricevere. Ogni figlio riceve il 25% della pensione del genitore deceduto. Se il bambino ha perso entrambi i genitori l’importo che riceve è doppio (50%).

Per ulteriori informazioni si rimanda a questo sito.

A che età si va in pensione in Grecia? 

L’età pensionabile in Grecia si è innalzata negli ultimi anni. A quanti anni si va in pensione in Grecia? In media, i greci vanno in pensione all’età di 61 anni.

Nel 2017 il governo greco ha portato l’attuale età pensionabile in Grecia a 67 anni per gli uomini e le donne che avessero almeno 15 anni di contributi versati o 62 anni con 40 anni di contributi.

Per quanto riguarda i lavoratori impegnati in lavori usuranti, l’età pensionabile scende a 55 anni per gli uomini e 50 per le donne.

Come vivere in Grecia da pensionati: requisiti e iter burocratico

Ma cosa bisognerà fare per trasferirsi in Grecia da pensionato? L’iter sarà lo stesso seguito dal Portogallo per il quale verrà chiesto lo status di “residente non abituale” con tanto di registrazione all’Aire e spostamento di residenza nel Comune dove si sceglierà di andare a vivere per almeno sei mesi all’anno.

I requisiti sono pochi:

  • Non essere più un lavoratore attivo
  • Spostare la residenza in Grecia, vivendo nel Paese per almeno 183 giorni

▶ Quali sono i  paesi dove scelgono di vivere i pensionati all'estero? ◀

Iter burocratico: tutti i passaggi 

Rispetto ad altre realtà, purtroppo le procedure burocratico-amministrative per trasferire la pensione in Grecia sono piuttosto farraginose e complesse.

L’interazione con Autorità ed Enti greci come ad esempio Agenzia delle Entrate, specifiche Sezioni del Ministero dell’Economia, comunicazioni da Grecia ad Italia, etc, è “vecchia scuola” e molto “cartacea” e presenta un livello di complessità burocratica superiore a Paesi ormai ben rodati e conosciuti dai pensionati italiani. Il consiglio, come sempre, è quello di farsi seguire da professionisti.

Dopo un periodo trascorso nel Paese, bisogna fare un piccolo permesso di soggiorno presso le locali autorità portando documenti validi e qualche fotografia formato tessera. In Grecia ci sono anche molte filiali di banche italiane, dove è possibile farsi accreditare la pensione.

Il trasferimento della pensione in Grecia non è automatico e va richiesto all’Inps appena terminato l’iter per la nuova residenza. Per ricevere la pensione all’estero basta scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate, i documenti che riguardano la “Dichiarazione dei Redditi dei Residenti all’Estero“ e consultare l’elenco delle convenzioni dei paesi con i quali l’Italia ha firmato l’accordo bilaterale che impedisce la doppia tassazione sulla pensione.

Il passo successivo è compilare la domanda di Esenzione dall’Imposizione Italiana sulle Pensioni da presentare alla propria sede Inps (Gestione ex Inpdap) – provinciale o territoriale. A quel punto la pensione transita dall’Ufficio Pensioni Estero di competenza.

Nel modulo “domanda pagamento pensione estero INPS”, vanno indicati oltre i dati personali anche il codice IBAN se il paese appartiene all’UE e coordinate complete se il paese è extracomunitario. Per qualsiasi informazione, i pensionati possono contattare per email l’Ufficio Pensioni Estero – Sportello informatico – PensioniEstere-GDP@inps.it. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito Inps.

Come si vive da pensionato in Grecia

Molti partono per la Grecia non solo perché le aliquote sono vantaggiose o convenienti, oppure perché gli accordi bilaterali garantiscono trattamenti di favore, ma perché la Grecia è un bel posto dove vivere, anche gli ultimi anni della propria vita.

Inoltre il paese ellenico è parte integrante dell’Europa Unita ed è dotata della medesima moneta.

Baia di Balos nell'isola di Creta PENSIONATI A CRETA

Costo della vita in Grecia da pensionato 

Quanto costa vivere in Grecia da pensionato? Il costo della vita nel Paese, pur lievitato di qualche punto percentuale dopo la massacrante cura ricostituente imposta dall’Europa, è ancora assai più conveniente che dalle nostre, di parti. E l’acquisto o l’affitto di una casa non incide in maniera dirimente come capita da noi. Qui si trovano, infatti, le case più economiche del mondo.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda le spese quotidiane, che, soprattutto durante i mesi di bassa stagione, possono rappresentare una vera sorpresa per quanti osano spingersi fin là.

La Grecia, inoltre, può contare sul miglior clima del mondo, decisamente meno rigido che in Italia settentrionale, permette di trascorrere mesi e mesi senza dover cercare sempre un riparo dove riscaldarsi o respingere le avverse condizioni atmosferiche.

In più i greci hanno nei confronti degli italiani una sorta di simpatia che li porta a creare un clima amichevole in cui è più facile lasciarsi un po’ andare, purché, ovvio, si dimostri la volontà di avvicinarsi alla loro lingua, un idioma che non risulta facile da imparare, ma nemmeno così astruso.

Dove vivere da pensionato in Grecia 

Ci sono moltissimi posti incantevoli dove vivere da pensionati in Grecia. Atene è la città più famosa, essendo la capitale del Paese. Per chi vuole una vita tranquilla non è però indicata, soprattutto per il prezzo degli affitti che, seppur bassi, sono i più alti del Paese.

Meglio piuttosto vivere da pensionati in un’isola greca. Vediamo insieme le migliori:

    1. Isole Ionie: Corfù e Cefalonia su tutte. Qui il costo medio della vita è più economico di quello italiano, sia per quanto riguarda ristoranti e bar che per quanto riguarda gli affitti: vicino al centro della città si può trovare un ottimo appartamento disponibile con contratto annuale a circa 300 euro mensili. A Cefalonia, inoltre, esiste una notevole comunità di italiani che hanno acquistato terreni e costruito le loro case, negli anni scorsi.
    2. Zante: tra le isole della Grecia dove andare in pensione, Zante attrae molti pensionati. Merito delle sue acque cristalline e di un panorama incredibile.
    3. Creta: le spiagge di Creta sono tra le più belle e amate del mondo. Vivere a Creta da pensionato vi permetterà di godere dei suoi meravigliosi arenili tutto l’anno, anche quando l’isola non è presa d’assalto dai turisti.
    4. Rodi: soprannominata la Perla dell’Egeo, vivere a Rodi in pensione è un’ottima scelta. Sono già diversi gli italiani che lo hanno fatto. Vita tranquilla, materie prime eccellenti e ospitalità degli abitanti ne fanno una destinazione perfetta per i pensionati di casa nostra.
    5. Ikaria: situata nel Mar Egeo, l’isola Ikaria è conosciuta per la longevità dei suoi abitanti. Le persone superano i 90 anni e i tumori sono molto rari. A Ikaria la vita dura più a lungo grazie ad un’alimentazione sana, all’attività sportiva e a una qualità del sonno invidiabile.
    6. Tilos: piccola e tranquilla perla del Mediterraneo, l’isola di Tilos è l’ideale per chi vuole mollare la vita frenetica, recuperare una dimensione più slow e tornare a sentire profumi antichi.
    7. Samotracia: l’isola di Samotracia deve la sua fama al ritrovamento, nel 1863, della statua della Nike. Si tratta di un luogo assolutamente particolare, dominato dalla mole del monte Fengari, il più elevato dell’Egeo.

LINDOS RODI PENSIONE GRECIA

Altre zone di interesse 

Altre isole meravigliose per i pensionati in Grecia sono quelle del Mare Egeo come Patmos, Paros, Naxos, Mykonos e Santorini ed infine Salonicco nel Nord della Grecia.

«In particolare vediamo un grande potenziale in Ermioni, Porto Heli – sottolinea il CEO di Reframed –. È ritenuta la Costa Azzurra della Grecia, a 2 ore di macchina da Atene, accessibile via autostrada, spiagge splendide, ben servita e vicina all’ospedale di Nafplio.

Altrettanto interessante anche la zona di Kalamata nel Peloponneso con spiagge meravigliose, ospedale vicinissimo e comodissima all’aeroporto. Tutte zone nelle quali siamo presenti per assistere i nostri connazionali, dalla ricerca casa sino al disbrigo pratiche e ottenimento della pensione defiscalizzata».

Vivere in Grecia da pensionato: i pro e contro

Trasferirsi in Grecia da pensionato conviene non solo per la sua tassazione agevolata. La Grecia è conosciuta per la sua ricca storia culturale, nonché per essere uno dei migliori paesi in cui condurre uno stile di vita rilassante. Tuttavia, ci sono pro e contro del vivere in Grecia da pensionato. Non tutti gli aspetti della vita saranno gli stessi e vale la pena confrontare le differenze.

I pro di vivere in pensione in Grecia:

  1. Basso costo della vita: è uno dei principali punti di forza. Il costo della vita in Grecia è infatti uno dei più bassi dell’UE, quasi tutto è più economico che in Italia e risparmierete molto sulle spese giornaliere e mensili.
  2. Cibo incredibile: il cibo greco è noto per le sue incredibili proprietà salutari e per la sua freschezza. Grazie all’olio d’oliva, ai pomodori e allo yogurt, l’alimentazione greca è forse uno dei motivi per cui le persone vivono così tanto a lungo in Grecia.
  3. Clima mite e soleggiato: il clima mediterraneo mantiene una temperatura calda tutto l’anno, anche se le estati possono essere piuttosto afose. Gli inverni sono miti e il sole continuerà a splendere.
  4. Luoghi incredibili e pieni di storia: oltre alle isole, il Paese conserva ancora importanti testimonianze dei tempi antichi visibili in ogni località.

I contro di andare a vivere in Grecia da pensionato:

  1. La lingua: c’è una piccola barriera linguistica in Grecia per gli italiani. Quasi tutte le persone in Grecia parlano greco, mentre pochi parlano inglese e italiano. Consigliamo vivamente di rispolverare un po’ di greco prima di andare a vivere in Grecia.
  2. Sistema sanitario: a causa dei consistenti tagli operati negli ultimi anni, il sistema sanitario locale non è più quello di una volta e provare a curarsi in Grecia può diventare più complicato che da noi. Ma se la salute tiene, il Paese di Pericle e Agamennone può davvero rivelarsi la scelta vincente per una serena vecchiaia.
  3. Clima troppo caldo: come abbiamo visto in estate le temperature possono salire moltissimo. Per i pensionati italiani che mal sopportano il caldo, non è molto consigliato vivere in Grecia.

Consigli finali su come trasferirsi in Grecia da pensionati 

Mentre le maggior parte dei Paesi mette in atto politiche che mirano ad attirare giovani ed imprenditori con nuove idee, la Grecia ha deciso di adottare un approccio diverso, facendo leva sui pensionati europei.

«La logica è molto semplice: vogliamo che i pensionati si trasferiscano qui», ha detto in un’intervista al Guardian Athina Kalyva, responsabile della politica fiscale del ministero delle finanze greco. «Abbiamo un paese bellissimo, un clima molto bello, quindi perché no?».

I primi impatti di questa novità si avranno a partire dal 2021, quando i primi pensionati trasferiti inizieranno a maturare la loro residenza fiscale greca.

Indipendentemente dalle agevolazioni fiscali messe in atto dal governo greco, come in ogni trasferimento, le difficoltà certo non mancheranno, soprattutto per tutti quei pensionati italiani che, dopo aver trascorso un’intera vita in uno stesso luogo, si ritroveranno a fare i conti con barriere culturali e linguistiche.

Fortunatamente il web offre molte opportunità per superare le ansie e le paure iniziali grazie ai diversi forum di pensionati italiani in Grecia dove chiedere consigli e informazioni prima del trasferimento (vi segnaliamo specialmente questo topic). Per il resto, come dicono i greci: “Kalí Týchi”.