4aZonZo Un libro per continuare a viaggiare

 

Mettere tutto in pausa, lasciare casa, lavoro, auto, famiglia, amici, partire quasi un anno senza un itinerario preciso ma con un’idea in mente. Può sembrare difficile in realtà non lo è anche se lo sembra quando lo annunci a chi ti sta intorno. Molti ti criticano, qualcuno pensa che tu sia un pazzo, quando poi coinvolge due minori in età scolare c’è chi pensa addirittura che sia illegale. Anche noi ne sapevamo poco prima di partire. Poi finalmente siamo andati e il viaggio è cominciato naturalmente anche attraverso la rete (anche attraverso questo sito) .

E poi la scuola in viaggio, l’organizzazione delle tappe, dove dormire, come mangiare. Non avevamo una data di rientro precisa ma un budget da non superare quindi è stato importante imparare a spenderlo per arrivare fino in fondo. Abbiamo conosciuto gente in tutto il mondo ma paradossalmente tanta che da casa ci ha seguito e scritto, vecchi amici o completi sconosciuti che ora sono amici. Chi ci sgridava quando non aggiornavamo il blog, chi ci gasava con grandi complimenti durante le nostre piccole grandi imprese.

Ora siamo tornati e passato il “jetleg” di un anno a Zonzo abbiamo cominciato a fare quello che molti ci hanno chiesto e che noi per paura di sembrare altezzosi (diciamo pure sboroni) abbiamo sempre risposto che non avremmo fatto. Un libro.

4aZonZo Un libro per continuare a viaggiare.

Abbiamo messo le storie in file ma non ci stavano più allora le abbiamo riscritte, modificate, aggiunto quelle che mancavano della fine del viaggio o di posti nel mezzo dei quali non avevamo parlato sul blog. Insomma ne sono uscite un po’ di pagine che vogliamo condividere perché crediamo che di questa esperienza si debba parlare. Non tanto perché ci riguarda ma più che altro perché nel mondo la gente è stata bella e generosa, sventure non ce ne sono capitate e insomma ci ha riempito di ottimismo.

Quindi abbiamo scritto quello che speriamo diventi un libro pensando a chi un viaggio così vorrebbe farlo ma non sa come farlo per questioni economiche, pratiche, burocratiche o perché ancora gli manca il coraggio ma anche a quelli che sono SICURI che un viaggio così non lo faranno mai per portarli un po’ con noi.

Non è una guida per insegnare come si fa, solo il racconto di come lo abbiamo fatto noi che ci consideriamo una famiglia normalmente nella media. Insomma se lo abbiamo fatto noi…

I ragazzi hanno superato il loro esame di IV elementare e II media dunque l’anno prossimo ritroveranno i loro compagni. Questo per noi è stato l’atto conclusivo del viaggio e l’ultima paura scacciata. Quindi a capofitto nel libro con l’aiuto di una casa editrice un po’ diversa. Certo gli è dovuto piacere il nostro materiale ma a noi invece a conquistato la formula ovvero il crowdfunding.

Bookabook è un editore che mette online dei progetti di libro. Ci si collega alla piattaforma , si scarica un anteprima del libro e se piace lo si può pre-ordinare. Di fatto si diventa da lettore ad editore. Noi abbiamo calcolato che ci vogliono più o meno 200 lettori che adottino il libro perché questo diventi realtà. Una volta raggiunto l’obbiettivo (entro 180 giorni) il libro viene corretto, stampato, riceve una bella copertina e soprattutto viene distribuito dal editore dal momento che ha dimostrato di interessare un pubblico.  Se l’obbiettivo non è raggiunto rimborsano i sostenitori e via.

Per noi un bel test e un modo di rimetterci ancora alla prova, di far durare il viaggio un altro po’. Il sogno più selvaggio è quello di ricevere un giorno la cartolina di qualcuno che ci dice che ci ha letto e poi ha deciso di partire a vivere sull’isoletta o di fare il giro del mondo insieme alla nonna qualcuno che, come noi, ha messo da parte le paure derivate dalle abitudini per realizzarsi in qualcosa. Quel “voglio vivere così.. col sole in fronte” che un po’ alla volta ci ha conquistato e che d’ora in poi avrà la sua da dire in ogni scelta.

Chi vuole trovare il nostro progetto per sostenerlo deve andare su bookabook.it e cercare 4azonzo oppure direttamente al link https://bookabook.it/projects/4azonzo/

La campagna è all’inizio ma se ci credete non aspettate a sostenerci perché il crowdfonding non funziona negli ultimi giorni ma al contrario nei primi. L’altra cose che potete fare e parlare di noi e del nostro libro.

Giordano Raffaella Max e Mael